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4 ciclabili per andar a castagne con tutta la famiglia

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Autunno fa rima con castagne. E se avete in programma nei prossimi fine settimana un’uscita fuoriporta, con tutta la famiglia, per andar a castagne, sappiate che ci sono località dove alla raccolta dei frutti autunnali si può abbinare anche una bella pedalata, facile facile, su una pista ciclabile adatta a grandi e piccoli. Ecco qualche esempio.

IN LIGURIA – La Ciclovia dell’Ardesia parte da Lavagna e costeggia le sponde dell’Entella. Il tracciato si muove dal mare sino alle vallate dell’entroterra ligure, per 35 chilometri (fino all’abitato di Tribogna), attraversando canneti, oasi e borghi dal sapore antico. Un percorso per nulla arduo, perfetto per chi si vuole spostare in compagnia di bambini, e che attraversa diversi boschi di castagno dove sarà possibile fare incetta di frutti da cuocere e gustare. Lungo la via si trovano anche dei pannelli informativi sulla flora e sulla fauna locali.

IN LOMBARDIA – Non molto distante da Milano, la Valsassina è uno dei luoghi più battuti per le castagnate domenicali. Lungo la valle corre la Pista Ciclopedonale, completamente asfaltata, che costeggia il torrente Pioverna. Lungo la pista è possibile fare diverse deviazioni e addentrarsi (ma nemmeno troppo) nei boschi che riempiono le pendici dei monti, alla ricerca di ricci e castagne: Barzio, Introbio, Primaluna, Taceno, sono diverse le località dove si può fare una sosta e dove ci si può impegnare nella raccolta. Sul tracciato, adatto a tutta la famiglia, sono presenti anche chioschi, parchi con giochi per bambini e punti ristoro.

IN PIEMONTE – In provincia di Cuneo c’è una valle ricca di percorsi ciclabili e allo stesso tempo famosa per le castagne: è la Valle Stura, territorio verdeggiante dove si diramano diverse piste per le due ruote, che siano stradali o mountain bike, per tutta la famiglia o per biker esperti. I boschi di castagni sono lo scenario nel quale pedalare e immergersi: la castanicoltura è una pratica così tanto diffusa nella zona che a Valloriate è aperto un Museo del Castagno. “Gli oggetti esposti ed il materiale di ricerca prodotto vogliono illustrare l’importanza che l’attività ha avuto in passato per le famiglie residenti nelle oltre quaranta borgate del Comune il cui territorio è in buona parte ricoperto di secolari castagni. Il museo non è unicamente memoria del passato, ma si configura anche come luogo che custodisce un’attività tuttora importante per gli abitanti della valle che continuano a dedicare tempo e cura alle operazioni di pulizia e raccolta del prezioso pane dei poveri”, si legge sul sito della valle.

IN TRENTINO – Il nome dice già tutto: Il sentiero del castagno. Si trova in Trentino, in Valle Isarco, e ovviamente il momento migliore per percorrerlo è quello autunnale, quando i colori si accendono e si scaldano. Il sentiero va dall’Abbazia di Novacella, a Bressanone, fino all’altipiano del Renon e giù fino al maniero illustrato di Castel Roncolo, vicino a Bolzano. Alcuni tratti sono percorribili anche in mountain bike e comunque in Valle Isarco c’è una ciclabile che è un tratto del più ampio tracciato della Brennero-Bolzano e che vale la pena pedalare.