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50 corrieri in bici: così Londra controlla i livelli di inquinamento

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A Londra la compagnia Gophr effettua consegne anche in bicicletta.

Non bastava che alleggerissero il traffico con le loro consegne in bicicletta. A Londra i corrieri su due ruote della compagnia Gophr, in collaborazione con la Drayson Technologies, azienda inglese che prende il nome dall’ex ministro laburista Paul Drayson, hanno da poco iniziato un progetto per la rilevazione e la mappatura dello smog nella capitale britannica. Ma come? Coi CleanSpace Tags, l’etichetta collegabile via bluetooth al cellulare che misura i livelli di monossido di carbonio in tempo reale.

Sono 50 i corrieri in bicicletta che con i sensori Clean Space, da tre settimane ormai, stanno raccogliendo informazioni sull’inquinamento londinese giorno dopo giorno, consegna dopo consegna. L’obiettivo, secondo l’ideatore del progetto Paul Drayson, è una mappatura dei dati – come già visto a in Canada – sui livelli di monossido di carbonio più completa possibile grazie alle pedalate e ai viaggi dei 50 corrieri della Gophr. Che, chilometro più chilometro meno, ne macineranno più di 27mila in un mese di lavoro.

“Puntando sulla nostra offerta di consegna in bicicletta a Londra – spiegano da Gophr via mail a BC – abbiamo aderito a un progetto che mapperà il livello d’inquinamento della città fino a settembre. A quel punto tireremo le somme grazie ai dati raccolti con questa nuova tecnologia”. Si parla di CleanSpace (costo: 90 euro circa dal sito), un’etichetta tascabile  simile per forma a un cellulare, collegabile via bluetooth al proprio smartphone che riceve dati sui livelli di particolato. Uno strumento in più, secondo la Drayson Technologies, per dare ai cittadini maggior consapevolezza sull’aria che respirano. E, chissà, magari una dritta al neosindaco Sadiq Kahn per una Londra ancora più green.