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A Roma un murale per la Biblioteca della Bicicletta tra Sordi e “Mamma Roma”

1995

Una ragazza che legge un libro. Un libro che regala una scia di immagini. Immagini che svelano un bosco e una villa. Il bosco è la Pineta Sacchetti, a Roma. E la villa è la Biblioteca della bicicletta Lucos Cozza. La ragazza ha occhiali a forma di bici: e così vede la vita e il mondo in maniera rotonda, leggera, filante, volante.

Valentina Pirisi, 25 anni, sarda di Nuoro, diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Firenze, ha disegnato un murale in piazza Enrico Enriquez, a Roma, in una posizione strategica: dietro la scuola elementare e media Andrea Baldi, nel quartiere di Primavalle, in un’area dedicata alla street art, con murales ispirati ad Alberto Sordi e a Franco Califano, a “Mamma Roma” e a Bombolo, alla Villa Sacchetti progettata da Pietro da Cortona e alla “Bicicletta verde” del bambino somalo sfuggito all’incendio dell’Hotel Giotto, agli “scioperi a rovescia” e a “quando si mangiavano i piccioni”.

La Biblioteca della bicicletta, che occupa una sezione della Biblioteca Casa del Parco proprio nella Pineta Sacchetti, è un presidio umano e culturale in una zona a rischio degrado e speculazione. E il murale, voluto da Fernanda Pessolano con la collaborazione dell’associazione Pinacci Nostri, indica l’appartenenza a un luogo, ma anche a uno stile, a una filosofia, a un credo a due ruote.

Valentina Pirisi
Valentina Pirisi

«La mia prima bici – ricorda Valentina Pirisi, pittrice più familiare al figurativo e ai ritratti – quando avevo 13 anni, fu un regalo estivo dei miei genitori. Ed esiste ancora, anche se tradisce i segni del tempo e dell’uso. Per me la bicicletta significa autonomia, velocità, leggerezza, praticità. A Firenze era più facile muoversi, a Roma molto meno. Ma la bicicletta è anche sogno o memoria, gita o sport, allegria e arte. L’idea per questo murale mi è venuta passeggiando per la Pineta, cercando di unire il pedalare al respirare, guardare, abitare, e ovviamente al leggere».

Il primo appuntamento – dai, vediamoci al murale della bicicletta – è stato per una pedalata con la Fiab-Ruotalibera, alla scoperta dei murales di Primavalle, nell’ambito della festa “W la bici”, organizzata dalla Biblioteca della bicicletta con le Biblioteche di Roma e il sostegno di Castelli e Sportful. Arte in movimento, arte a pedali, arte con raggi.