Home mobilità Bike to Shop: a Parma un progetto Fiab fa sconti ai clienti...

Bike to Shop: a Parma un progetto Fiab fa sconti ai clienti in bici e sostiene i negozi

1985
Bike to Shop è un progetto promosso da Fiab e appoggiato da Ascom, Confesercenti e Comune di Parma

Bike to Shop è il progetto che a Parma riserva sconti fino al 10% a tutti quei clienti che arrivano in negozio in bicicletta. L’iniziativa, promossa dalla Fiab locale e appoggiata dal comune emiliano, ha coinvolto finora 107 esercizi tra centro e periferia, al di qua e al di là del torrente Parma, trovando l’adesione delle associazioni di categoria Ascom Confcommercio e Confesercenti. Tutti i negozi aderenti manterranno questa scontistica bike friendly fino a mercoledì 13 novembre, ma con già in cantiere la possibilità di replicare l’esperimento a marzo 2019. Come funziona? Basta far vedere al negoziante la bici parcheggiata, oppure mostrare la tessera Fiab o quella del bike sharing cittadino.

«Siamo partiti a luglio, spiegando la nostra idea di Bike to Shop a Federconsumatori e alle associazioni di categoria dei commercianti. È bastato parlarci, motivarli, il resto lo hanno fatto loro». La riassume così a BC il presidente di Fiab Parma Bicinsieme Andrea Mozzarelli, presentando un modello esportabile in tanti altri comuni, dove gli sconti ai clienti ciclisti possono avvicinare – o riportare – le persone alla spesa di prossimità.

Gli oltre cento negozi coinvolti nel Bike to Shop di Parma sono riconoscibili grazie alla vetrofania, studiata e realizzata dalle associazioni di categoria, le stesse che si sono occupata di incontrare i propri iscritti per proporgli un progetto bike friendly con grande potenziale per gli affari. Le ciclabili (dunque i ciclisti) e le Ztl fanno bene ai negozi. Altri esercenti potrenno aggiungersi nel corso del progetto, le adesioni resteranno aperte fino al termine del test. «I commercianti hanno ricevuto anche dei moduli – ha aggiunto Mozzarelli – dove quantificare il numero di clienti che usufruiscono di questi sconti». Dettagli indispensabili per valutare l’esperimento parmense in vista del secondo test primaverile.