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La nuova sede Girolibero: un nido hi-tech per giramondo

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Il giardino pensile dei limoni, spazio di vivibilità per dipendenti e ospiti.

Si va in giro per il globo, condottieri di viaggiatori e biciclette; e quando si torna a casa la si vuole accogliente e calda come un nido da cui ripartire. Oltre che il più possibile in grado di riflettere e restituire l’immagine – meglio, l’essenza più vera – del tuo modo di stare al mondo.

E quello che devono aver pensato in Girolibero, quando hanno iniziato a progettare una sede tutta nuova per ospitare uffici, sale incontri, e ovviamente un grande spazio per la flotta di bici della casa.

Tour operator specializzato in ciclovacanze dal 1998 (siamo quindi a un passo dalla maggiore età), ha oggi, suddiviso tra i marchi Girolibero e Zeppelin, un catalogo di oltre 200 itinerari nel mondo, al servizio di un fedele e sempre più ampio esercito di viaggiatori italiani; e porta anche a pedalare in Italia gruppi altrettanto numerosi di cicloturisti stranieri.

Ed eccola, allora, la nuova casa di famiglia, inaugurata in grande stile lo scorso mese di aprile. Nido sì ma hi-tech, un calibrato mix di italianità e di buon vivere nordico: la cucina come cuore pulsante, dove condividere pranzi e momenti di pausa, affacciata sul terrazzo con limonaia che riporta al sole e al fascino del mediterraneo; gli ambienti di lavoro progettati in ottica di smart working, con soluzioni all’avanguardia per ergonomia, acustica, illuminazione, un’area relax ben attrezzata, dove sopravvive (“è un omaggio alla nostra storia – dicono in azienda – perché fu la nostra prima scrivania”) un tavolo da ping pong.

“Da qualche anno cercavamo un posto dove riunire tutti nostri uffici con il magazzino bici – prosegue Pierpaolo Romio, fondatore di Girolibero, – e la scelta è caduta su un vecchio capannone degli anni ’70, che ci dava la possibilità di ristrutturare senza consumare nuovo suolo. Abbiamo bonificato dall’eternit che lo ricopriva e creato un ambiente di lavoro a nostra misura; di cui va dato merito soprattutto al progettista architetto Umberto Marin, soprattutto per la cura dei dettagli e alla falegnameria Grolla che ha realizzato i principali arredi, dalle cucine alle scrivanie”.

E già, il magazzino bici: che è poi un colossale hangar, con funzioni sia di rimessa sia di officina: 1500 mq di spazio per la flotta di 1500 bici arancioni in servizio nei viaggi organizzati; perché anche le bici, un po’ come i marinai, hanno bisogno di confort quando tornano dai loro viaggi.

Per nuovi curiosi e vecchi amici pronti alla rimpatriata, l’indirizzo è via Conforto di Costozza 7, a due passi dal centro storico. E per farsi tentare da uno dei tanti programmi di viaggio di Girolibero, questo è invece l’indirizzo cui buttare un occhio per scegliere tra i tanti il viaggio preferito.