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Ztl Bike: a Palermo un teatro difende così il centro storico

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Massimo Cannatella © Giornale Cittadino Press

Lo dicevano anche a Johnny Stecchino, alias Benigni, nel film: è il traffico il vero problema di Palermo. Stavolta l’hanno presa sul serio quelli del Teatro Biondo Stabile e dello Spazio Cannatella, dove ha sede l’associazione Armonia e Benessere. Due realtà alleate per una città più vivibile e meno trafficata. E che suggellano la collaborazione con la Ztl Bike, per ora soltanto un prototipo artigianale di Massimo Cannatella, esposta nel foyer del teatro.

Scopo della collaborazione tra un teatro palermitano, all’interno della Ztl, e l’attività da “biciclettari” dei Cannatella, che affonda le sue radici nel primo Novecento, è anzitutto la valorizzazione degli spostamenti sostenibili, sia in sella che a piedi. Più in concreto, da una parte il Teatro Biondo Stabile riserva sconti agli iscritti dell’associazione Spazio Cannatella Armonia e Benessere, dall’altra, per gli abbonati del teatro, il listino biciclette offre prezzi ridotti.

“Teatro e bicicletta sono mondi che possono dialogare fra di loro”, come ci racconta da Palermo Massimo Cannatella, che nell’85 ha preso in mano l’azienda di famiglia, affiancandole poi una galleria d’arte dove esporre quadri e pitture. Frutto della sua creatività, la Ztl Bike, un domani replicabile e vendibile, rimarrà esposta nel foyer fino alla fine della stagione teatrale. Il tutto nella speranza che si colgano le opportunità dei centri storici chiusi alle auto.