Agile nel traffico della città, perfetta per gli sportivi più accaniti, ideale anche per chi vuole viaggiare, anche per molti giorni. Si stanno facendo strada, anche nel mercato italiano, le biciclette gravel, nate per lo sterrato ma diventate “due ruote tuttofare”. Ecco 5 motivi per scegliere una bici di questo tipo e mettere d’accordo le proprie anime di ciclisti versatili e pronti a tutto.
COMODITA’ – Le gravel bike ricordano le bici da ciclocross. Ma questa parentela è solo un legame lontano: le gravel hanno geometrie molto più rilassate, adatte alle lunghe percorrenze. Solitamente i tubi sono meno verticali e il carro posteriore è più lungo di un modello da ciclocross. Si traduce tutto in maggiore comfort: mettetevi comodi, insomma. Che si tratti di andare al lavoro e muoversi in città, o fare un lungo viaggio, non soffrirete per la posizione troppo “spinta”.
ALL ROAD – Nate per lo sterrato e la ghiaia, le gravel si muovono con stile anche sull’asfalto o sui sentieri più impervi. Tanto che c’è chi le usa persino su percorsi dedicati alle mountainbike. Le forcelle sono studiate e progettate per ospitare copertoni “maggiorati”, che vanno dai 30 fino ai 40 (se non oltre) mm. Uno dei vantaggi di modelli simili è quello di poter sostituire velocemente le ruote, con diverse coperture, in base all’utilizzo che si vuole fare. Così si avranno anche due o tre bici in una.
STABILI E SICURE – Non esistono bici poco sicure, questo è chiaro. Ma le gravel sono studiate per avere un baricentro abbastanza basso e nella maggior parte dei casi montano freni a disco. Questo significa che il mezzo è più stabile e anche più sicuro, pronto per affrontare gli ostacoli urbani e allo stesso tempo adatto alle imprese più temerarie.
FASHION – Anche l’occhio vuole la sua parte. E tendenzialmente i modelli gravel non passano inosservati. Quindi, se volete lasciare il segno al vostro passaggio, sia che si tratti di un viaggio in solitaria o di un semplice spostamento urbano, la bici gravel non vi farà fare brutta figura, con le sue linee modaiole, i suoi colori spesso eccentrici e il suo look decisamente alternativo e stravagante (nonostante l’ampia diffusione che sta avendo anche in Italia).