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Bici + Bus, il servizio gratuito per chi pedala sulla ciclovia Parenzana

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Tutti i week end fino al 2 novembre il servizio Bici&Bus è gratis e a disposizione dei cicloturisti che da anni hanno contribuito, con il loro passaggio, a riqualificare quella che è stata per decenni una ferrovia dimenticata. Siamo in Friuli Venezia Giulia, dove prende il via la ciclovia Parenzana che transita attraverso tre Stati (Italia, Slovenia e Croazia) sul tracciato, riconvertito a ciclopedonale, della linea ferroviaria soppressa Trieste-Parenzo. Il servizio Bici&Bus rende la Parenzana, un tracciato che supera i 120 chilometri, percorribile anche da cicloturisti meno allenati, o con meno tempo a disposizione.

Bici&Bus, come funziona il servizio gratuito sulla ciclovia Parenzana

Il servizio è stato cofinanziata all’80% dal Fesr (Fondo europeo per lo sviluppo regionale) e al restante 20% dallo Stato. I bus partono ogni fine settimana dall’autostazione di Trieste alle 14 con ritorno nel comune giuliano dall’Autostazione di Parenzo con partenza alle 18. Lungo il tragitto sono disponibili fermate a richiesta a Rabuiese e Plovania.

Il servizio è gratuito sia per i passeggeri sia per il trasporto bici. L’iniziativa è inserita nel progetto Cycling Routes for a Sustainable Adriatic-Ionian Mobility (Cyros) che è stato cofinanziato attraverso il Programma Interreg Italia-Croazia 2021-2027. «Cyros è un progetto che guarda lontano – ha detto l’assessore regionale a Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante – alla costruzione di un corridoio verde e intermodale lungo l’Adriatico, in linea con la strategia macroregionale Eusair».

La cosa importante da ricordare è che chiunque quest’estate abbia intenzione di usufruire del servizio lungo la Parenzana è necessaria la prenotazione al seguente link sul sito della ditta Cogoi di Udine a cui è stata affidata la gestione delle corse. Inoltre il servizio è rivolto unicamente a chi viaggia in bici: in altre parole, senza due ruote da trasportare non si può salire a bordo. Di recente su BC abbiamo scritto di un’altra iniziativa che riguarda il Friuli Venezia Giulia: si tratta dell’investimento da quasi 5 milioni di euro per coprire parte della rete di ciclovie regionali con internet veloce.