Il sì del Consiglio Comunale al progetto del bici-grill a Formazza – siamo al passo di San Giacomo lungo il confine alpino tra Italia e Svizzera (a oltre 2300 metri) – è del maggio 2021. Di recente si è tornati a parlare del progetto cicloturistico ad alta quota dal momento che sono appena partiti i lavori di riqualifica dell’ex caserma della Guardia di Finanza da convertire in un rifugio bike friendly. L’obiettivo è concludere l’intervento entro fine anno come si legge su La Stampa e inaugurare al meglio la stagione 2023. I cantieri, in realtà, avrebbero dovuto partire già l’estate scorsa.
Leggendo la stampa online degli ultimi anni si scopre che il bici-grill di Formazza si dava per fatto prima dello scoppio della pandemia. Nel 2019, sempre su La Stampa, si leggeva di un progetto da 650mila euro per trasformare quello che un tempo era un punto di riferimento della Fiamme Gialle sulle Alpi – che qui controllavano il territorio dal punto di vista doganale – in un ostello dove cicloturisti e appassionati avrebbero potuto trovare una piacevole sosta. Oggi i costi sono aumentati: complessivamente 1.399.950 euro (con 200mila franchi garantiti dalla Svizzera: il bici-grill rientra infatti nel progetto Interreg Italia-Svizzera ”Laghi & Monti Bike”).
«Grazie a questo itinerario gli appassionati di mountain bike potranno giungere in Ossola sui pedali dai cantoni interni della Svizzera – diceva lo scorso anno Francesco Gaiardelli, presidente del Distretto turistico dei Laghi -. Peraltro, lo scenario post-pandemia prevede un incremento della richiesta di turismo outdoor, all’aperto, come quello legato alla bicicletta, soprattutto con il diffondersi delle e-bike».
Bruna Papa, appena riconfermata sindaca di Formazza, aveva spiegato lo scorso anno che il recupero dell’immobile non sarebbe stato fattibile: motivo per cui si dovrà procedere con la demolizione e la successiva ricostruzione. Nel nuovo bici-grill ci saranno anche posti letto. Al momento esistono soltanto rendering, ma la scossa data con l’inizio dei lavori sembra promettere che il 2023 sarà l’anno dell’inaugurazione.