Salt Lake City, la capitale dello Stato USA dell’Utah, ha deciso di dare una mano a chi continua a lavorare nelle cosiddette attività essenziali. Come? Regalando, di fatto, un anno di bike sharing gratuito: l’abbonamento per loro avrà il costo simbolico di un centesimo di dollaro. «Siamo grati agli uomini e alle donne che lavorano in queste attività – ha detto il direttore del servizio GREENbike di Salt Lake City, Ben Bolte – Vogliamo assicurarci che in questo periodo di tempo abbiano accesso al maggior numero possibile di opzioni di trasporto sicure e a prezzi accessibili».
L’emergenza coronavirus ha colpito anche gli Stati Uniti. Anche il Presidente, Donald Trump, ha finalmente preso sul serio la pandemia dopo settimane di tentennamenti e polemiche. Oltreoceano le ciclofficine e i ciclisti sono considerate attività essenziali nello Stato di New York. Qui il boom del bike sharing cittadino è stato registrato proprio nelle prime settimane in cui la pandemia ha colpito la Grande Mela. La notizia del bike sharing gratuito di Salt Lake City, con le bici offerte a 1 centesimo/anno a chi continua a mandare avanti il paese, lavorando e rischiando più degli altri, non viene sola. Si aggiunge ad altre storie che in tutto il mondo vedono la bicicletta in prima linea come mezzo di trasporto sicuro a disposizione di chi non può fermarsi.
Bike sharing gratuito anche a Londra
Un’iniziativa simile è stata dedicata ai medici e agli infermieri di Londra, che potranno usare gratis le bici elettriche del bike sharing. Più in piccolo, ma non per questo meno meritevole, anche a Cremona una ciclofficina ha messo a nuovo otto biciclette per quei medici che, venuti da fuori città, non hanno la macchina per raggiungere l’ospedale. A Salt Lake City questo bike sharing gratuito sarà riservato a chi lavora negli ospedali, agli operatori di organizzazioni caritatevoli, ai membri delle forze dell’ordine e a chi lavora nei ristoranti.