Gli stili di vita della prima infanzia sono quelli che durano nel tempo. Bimbingamba ZeroSei: un progetto per la prevenzione dell’obesità infantile sviluppato dalla Compagnia di San Paolo in collaborazione con la Regione Piemonte.
La biciclettina è in bella vista, al centro di un sistema di assi di equilibrio, un insieme di stili di vita in cui, come si dice, tutto si tiene: movimento, nutrizione, affettività, gioco e apprendimento. È il visual del Programma ZeroSei, un progetto sviluppato da Compagnia di San Paolo per la prevenzione dell’obesità infantile, volto a favorire buone abitudini alimentari e comportamentali nella fascia da zero a sei anni.
«La più critica in termini di salute pubblica – evidenzia Silvia Dorato, responsabile del progetto – perché è nei primi anni di vita che prendono origine e si consolidano abitudini virtuose, o a rischio, che persisteranno nel tempo».
La Compagnia di San Paolo, fondazione di origine bancaria nata nel 1563 come confraternita a fini benefici, è oggi una delle più grandi fondazioni d’Europa. Da sempre sostiene progetti a favore dei bambini nella fascia 0-6 anni e nel 2014 ha dato vita al Programma ZeroSei, con l’obiettivo di promuovere il benessere e lo sviluppo armonico dei bambini torinesi e piemontesi favorendo l’integrazione tra servizi e offerte di cura ed educazione per l’infanzia.
All’interno del Programma, ecco ora il progetto Bimbingamba ZeroSei. Che si rivolge, in momenti diversi, alla comunità educante, alle famiglie e ovviamente agli stessi bambini.
«Uno dei punti da cui il progetto è partito – spiega Dorato – è l’errata percezione che le mamme hanno sul sovrappeso o sull’obesità dei propri figli». Da cui discende anche la diffidenza verso il consiglio, quando non la prescrizione medica.
La via scelta da Bimbingamba ZeroSei è quindi un mix di formazione agli operatori, di comunicazione a scuola e in famiglia: «con tanti momenti di attività – spiega la responsabile – in cui sono i bimbi i protagonisti nell’ingaggiare i genitori». Così è stato anche per le animazioni che hanno scandito il Salone Internazionale del Libro di Torino, che ha segnato in maggio il lancio di Bimbingamba ZeroSei all’insegna dello slogan
“Dai il giusto peso al suo stile di vita: bimbingamba si diventa”
La campagna di comunicazione dura sei mesi, ha il volto della scanzonata mascotte Dai!Dai! e si fonda su tre messaggi chiave:
- l’importanza, fin dalla gravidanza, di uno stile di vita equilibrato e di una alimentazione sana;
- il privilegiare per quanto possibile l’allattamento al seno, poiché per un neonato non c’è alimento migliore del latte materno;
- l’offrire al bambino spazi e tempi dedicati al gioco e al movimento, anche all’aria aperta.
La speranza? Tra le tante, per Dorato «è che siano i bambini stessi a spingere i genitori ad abbandonare l’auto sui percorsi da casa alla scuola».
A piedi; o in bicicletta «augurandoci che sempre più spesso sia possibile farlo in condizioni di sicurezza».
Il principale strumento utilizzato per veicolare i messaggi della campagna è il sito www.bimbingambazerosei.it, dove tutti i soggetti coinvolti nella cura e nell’educazione del bambino, a partire dalle future mamme, possono trovare consigli utili legati a un corretto stile di vita e a una sana alimentazione e da dove è possibile scaricare il video per fare movimento e divertirsi seguendo i passi di Dai!Dai!.
Il sito riporta anche la mappa dei pediatri, delle strutture ospedaliere e dei consultori dove trovare assistenza in Piemonte.