I dati andrebbero letti per difetto. Perché, oltre agli 1,5 milioni di ciclisti che hanno pedalato sulle ciclabili del Trentino nel 2015, alle fotocellule installate lungo le piste ne sarebbero “sfuggiti” altri ancora. A rendere note le cifre il servizio dedicato alle ciclabili della Provincia Autonoma di Trento.
Sono 1.846.318 gli utenti complessivi dei percorsi ciclopedonali del Trentino nel 2015. E per la maggior parte (l’82,5%) si sono spostati sulle due ruote lungo una rete che ha da poco scollinato i 400km di lunghezza complessiva. Ciclabile preferita, secondo i numeri, quella dell’Alto Garda, che ha registrato in media più di mille passaggi giornalieri per ciascun senso di marcia.
Sul podio dei percorsi trentini più battuti dal milione e mezzo di ciclisti registrati nel 2015 seguono la ciclabile della valle dell’Adige, che ha ospitato quasi 300mila passaggi tra biciclette e pedoni, e la pista della Valsugana su cui lo scorso anno si è camminato e pedalato circa 195mila volte. Ecco perché il Trentino si conferma una terra del cicloturismo.
A fianco della maggioranza ciclabile che ha circolato lo scorso anno sulle piste trentine, anche i pedoni si sono ritagliati il loro posto. Sono più di 300mila i passaggi a piedi, il 17,5% del totale nel 2015, per un traffico ecosostenibile che, di fronte a queste cifre, necessita d’altra parte della prudenza degli utenti.