È sulla rampa di lancio un progetto europeo dedicato al cicloturismo che coinvolge in Piemonte le valli Po, Varaita, Grana, Maira e Stura, e in Francia i territori del Guillestre, Queyras, Embrunais e Ubaye, con l’obiettivo comune di promuovere il circuito cicloturistico del Monviso.
Tutte le valli sono attraversate da percorsi che corrono dalle due parti del confine, che insieme formano una rete di ciclovie convergenti intorno al ‘Re di Pietra’, il Monviso, e immerse nella sua biosfera riconosciuta patrimonio Unesco.
Una volta a regime il progetto VéloViso offrirà – equamente suddivisi tra il versante italiano e quello francese – 125 percorsi, un totale di 3mila chilometri di tracciati, in parte su strada in parte su sterrato per gli appassionati di mountain bike. Il progetto si muove su un territorio già sensibile alle opportunità offerte dal turismo in bicicletta
Nel presentarlo a Torino a inizio dicembre Antonella Parigi, assessore alla cultura e turismo della Regione Piemonte, ha prospettato “lo sviluppo di una best practice capace di coinvolgere tutti gli attori presenti sul territorio”. Nelle parole di Mauro Calderoni, sindaco di Saluzzo, si tratta di un progetto che “attorno al fattore unificante della cultura occitana saprà unificare cicloturismo, proposta culturale e offerta enogastronomica”.