La ciclovia Aida (Alta Italia Da Attraversare) percorre l’Italia del Nord dalla val di Susa fino a Trieste. Attraversa le maggiori città dell’alta pianura Padana e unisce percorsi regionali già esistenti. È un progetto nato in seno alla Fiab, la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, e fa parte della rete nazionale Bicitalia. Soprattutto, trova la sua unicità nell’essere progetto “nato dal basso”, che grazie all’impegno e all’energia di volontari e volontarie, ha affascinato l’Europa oltre ad aver fatto scuola in Italia. Energie che hanno coinvolto anche gli appassionati di viaggi in bicicletta in un crowdfunding di successo (ve lo avevamo raccontato qui).
La confezione a spirali rende il volume una preziosa compagna di viaggio, e l’acquisto da diritto anche a scaricare le tracce gpx del percorso. Impossibile perdersi, o perdere qualcosa di rilevante sulla porzione occidentale di Aida. Un’avventura in bici che dal confine francese conduce alle atmosfere sabaude di Torino; prosegue per i vasti e silenziosi orizzonti delle pianure del riso, tra Vercelli e Novara, cui fa controcanto l’universo metropolitano di Milano. Poi le vigne della Franciacorta ci portano nel cuore di Brescia, infine le colline moreniche che fanno da terrazza al lago di Garda scendono dolcemente a Verona, città dell’Arena. Un percorso sicuro e pianeggiante, ricco di interesse e adatto a tutti, descritto in dettaglio nella guida di Ediciclo con box di approfondimento storico-culturali e l’indicazione di due anelli cicloturistici di rilievo attorno a Torino e a Milano.