Auto ferme a Roma e Milano. L’emergenza smog ripropone il tema della mobilità urbana soffocata da un traffico cui si cerca, non sempre con successo e non sempre con ferrea volontà, di mettere un limite. E la bicicletta diventa sempre più una protagonista cui dedicare tempo e attenzioni.
Andare in bicicletta fa bene al cuore, all’umore, alle articolazioni e adesso, si scopre, anche alla vista: lo sanno bene tutti quelli che, pedalando, hanno scoperto che la qualità della loro vita è migliorata. A loro dovrebbero però dire grazie anche tutti gli altri – e sono milioni – che la bici la usano pochissimo, che preferiscono starsene ore in coda chiusi dentro un’auto, magari smadonnando contro quei maleducati su due ruote che lo rallentano quando potrebbero pigiare a fondo sull’acceleratore. E un grazie dovrebbe venire anche da quei pedoni che montano la panna delle polemiche per i ciclisti sui marciapiedi, manco fossero kamikaze pronti a schiantarsi a folle velocità contro anziani, neonati e carrozzine di ogni genere. Perché chi pedala fa bene anche a loro. Ciclosfera, una rivista e un sito web spagnolo che si occupa – bene- di ciclismo urbano ha messo insieme cinque le ragioni per cui tutti quelli che non pedalando dovrebbero stringere la mano a chi lo fa. Lo riproponiamo, certi che loro non se ne avranno a male, perché pedalando in gruppo, e senza farsi concorrenza si arriva prima e più lontano.
1- Aria più pulita per tutti.
Cominciamo con la cosa più scontata, ma non per questo meno significativa. Ogni ciclista contribuisce in modo decisivo a rendere l’aria delle città meno inquinata e irrespirabile. Ogni metro percorso a colpi di pedale in città significa una diminuzione della Co2 nell’atmosfera, con tutto quello che comporta per i nostri polmoni e per il cambio climatico in generale. Una boccata d’aria fresca, insomma, per tutti i concittadini, automobilisti, pedoni o ciclisti che siano.
2 – Economia più sana
3 – Più bici, meno medicine
Pedalare fa bene e ha un impatto diretto sulle casse pubbliche: con la crescita dei ciclisti urbani si riducono le assenze di lavoro per malattia e i ricoveri in ospedale per tutte quelle patologie legate a una vita troppo sedentaria. Nel Regno Unito hanno valutato che se solo il 10% dei lavoratori utilizzasse per spostarsi la bicicletta, il sistema sanitario risparmierebbe più di due miliardi di euro.
4 – Strade più sicure
5 – Più spazio alle auto.
Sembra un paradosso ma ogni automobilista che decide di lasciare a casa la propria vettura non fa altro che rendere più facile usarla quando ha bisogno. Più bici significa meno auto, e questo è un bene per gli automobilisti che trovano meno traffico e non devono impazzire a posteggiarla. Quindi, lungi dal guardarci male, chi va in auto, al semaforo, invece di guardarci in tono di sfida, dovrebbe abbassare il finestrino e dirci un bel GRAZIE.