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Città e mobilità a misura di infanzia, ecco la top ten europea di Clean Cities Campaign

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Iniziativa di Clean Cities Campaign a Roma - foto © Sergio Gatto

Gli attivisti di Clean Cities Campaign hanno reso pubblica oggi la loro classifica europea delle città che offrono una mobilità a misura di infanzia. E come si poteva prevedere nessuna città italiana figura nella top ten, con Bologna, al sedicesimo posto, prima tra le italiane seguita da Milano (posizione 23 del ranking) e Torino. Il report esce in contemporanea alla mobilitazione europea Street for Kids con cui la coalizione chiede più strade scolastiche e più zone a bassa velocità per grarantire maggiore sicurezza e un ambiente più sano al percorso quotidiano di bambine e bambini verso le loro classi.

Per stilare la classifica delle città europee dalla mobilità a misura di infanzia Clean Cities Campaign ha raccolto nell’arco di cinque mesi dati su 36 città relativi a tre indicatori. Il primo è il numero di strade scolastiche realizzate nei pressi degli istituti. Il secondo è il numero di piste ciclabili che nei centri urbani offrono percorsi sicuri per i più piccoli, fisicamente separati dal traffico. Il terzo indicatore è il limite della velocità a 30 all’ora come standard per la città. Quali sono i punti deboli delle città italiane? Nel report sono tutte nelle posizioni di coda per quanto riguarda le infrastrutture per la ciclabilità. Si comportano appena meglio per quanto riguarda la moderazione della velocità (la migliore è Bologna, prima metropoli italiana a viaggiare a 30 all’ora). Segnali confortanti per quanto riguarda le strade scolastiche, con Milano seconda e Torino al quarto posto nel continente.

Mobilità a misura di infanzia: Parigi numero uno

Nella classifica generale, sul podio salgono nell’ordine Parigi, Amsterdam e Anversa. Londra batte tutti in fatto di strade scolastiche (sono ben 525). Parigi e Helsinki hanno la percentuale più alta (48%) di ciclabili protette, e la capitale francese ha anche il maggior numero (89%) di strade con limite a 30 all’ora. La seguono, sul fronte della moderazione della velocità, Bruxelles, Lione, Amsterdam, Bristol e Madrid. Trovate il dettaglio del ranking sul sito della campagna.

Intanto proseguono per tutto il mese di maggio le mobilitazioni della campagna Street for Kids: sit in, girotondi, biciclettate e altre iniziative che portano in piazze e strade bambini, genitori e attivisti delle associazioni ambientaliste. Sono oltre 100 le manifestazioni organizzate in Italia, circa 500 in tutta Europa: le trovate su questa pagina del sito curato da Clean Cities. Si muovono sulla stessa lunghezza d’onda della storica manifestazione Bimbimbici organizzata da oltre vent’anni da Fiab (ve l’avevamo presentata qui), che si è appena conclusa con pedalate in oltre 200 città italiane.