Home mobilità città Elezioni Usa, in Colorado bici e monopattini gratuiti per andare al seggio

Elezioni Usa, in Colorado bici e monopattini gratuiti per andare al seggio

381
La compagnia Lime ha messo a disposizione per le elezioni Usa la propria flotta di bici e monopattini.

Nel giorno in cui negli Stati Uniti si esercita uno dei più importanti diritti in democrazia – il voto – c’è una città che ha voluto lanciare un messaggio per favorire la partecipazione. A Denver, la capitale del Colorado, è tutto pronto per le elezioni presidenziali Usa. Qui anche l’azienda Lime si è messa a disposizione per regalare corse di bike sharing (a disposizione anche i monopattini).

L’hanno ribattezzata Unlock Democracy campaign. Per sbloccare un mezzo basta digitale il codice VOTE2024 e ottenere così 30 minuti di corsa gratuita. Su BC ci eravamo già occupati di Colorado, evidenziando le buone pratiche in tema bike to school. Oltre a Denver anche altre città del Colorado come Boulder, Grand Junction, Colorado Springs e Arvada hanno beneficiato di questa iniziativa che, secondo l’impresa di free floating Lime, avrebbe portato circa 90mila persone alle urne.

Come si legge su Denverite, in città i luoghi dove poter votare sono davvero molti e dunque non dovrebbe essere complesso per le persone uscire di casa per esercitare il proprio diritto. Non essendo più possibile il voto per posta, elettori ed elettrici possono rinunciare all’auto per approfittare anche del trasporto pubblico gratuito. Per far sì che chiunque abbia la possibilità di recarsi alle urne per esprimere la propria preferenza, il Regional Transportation District ha unito le forze con la Colorado County Clerks Association. In occasione del voto nessuno avrà dovuto spendere soldi per comprare il biglietto del bus per recarsi alle urne.

Le elezioni negli Stati Uniti determineranno chi andrà alla Casa Bianca tra l’ex presidente Donald Trump e l’attuale vicepresidente Kamala Harris. Secondo gli esperti è possibile che l’esito non sarà noto già nella notte italiana e che si debba invece aspettare un po’ più di tempo. Una parte del Paese è poi in allarme per il timore di disordini: a prescindere dal responso delle urne è possibile che, in un voto che si presenta equilibrato, Trump dichiari subito la vittoria preparandosi a denunciare presunti brogli nel caso in cui dovesse vincere la candidata repubblicana.