Home mobilità Negli Usa è fake mania: attaccato il bike to work del ministro...

Negli Usa è fake mania: attaccato il bike to work del ministro Buttigieg

1093
Il segretario dei Trasporti USA, Pete Buttigieg

Il primo aprile scorso un video che riprendeva il segretario dei Trasporti Usa, Pete Buttigieg, circondato da Suv della sicurezza e pronto a pedalare, ha scatenato un fiume di polemiche soprattutto da parte degli oppositori della presidenza Biden. Quei pochi secondi di filmato sono bastati ai critici per tuonare contro un politico che si sarebbe fatto portare la bicicletta a bordo di un’auto per poi scendere e pedalare gli ultimi metri. Una circostanza, si è letto sui social, che avrebbe di fatto smascherato l’ambientalismo di facciata del membro della squadra del presidente degli Stati Uniti.

In realtà la faccenda è andata diversamente. Pete Buttigieg ha davvero pedalato per andare alla Casa Bianca e partecipare a una riunione, per poi fare ritorno in sella al Dipartimento dei Trasporti. A testimoniarlo è stato il diretto interessato che ha ricondiviso il video utilizzato contro di lui per testimoniare quanto pedalare sia un “ottimo modo per spostarsi”. Il sito di debunking Snopes ha verificato la vicenda, bollando come falsa la ricostruzione secondo cui Buttigieg si sarebbe fatto scortare in auto per sfruttare la bicicletta soltanto negli ultimi metri.

Sono tanti i politici che scelgono di utilizzare la bicicletta per spostarsi e dare il buon esempio ai cittadini. Restando sempre negli Stati Uniti ricordiamo l’impegno dell’ex attore ed ex Governatore della California, Arnlod Schwarzenegger; alcuni anni fa ci eravamo soffermati sulla figura di Klaus Iohannis, il capo di Stato in Romania, che non ha rinunciato alla bicicletta durante il suo mandato; tra i primi a spostare la mobilità ciclistica come alternativa all’automobile nelle grandi città c’è stato l’attuale Primo ministro britannico, Boris Johnson, che da sindaco di Londra ha cambiato volto alla capitale; infine, a livello europeo, ricordiamo la squadra di europarlamentari in bicicletta che avevano aderito all’appello dell’Ecf per impegnarsi a sostenere le politiche bike friendly durante il loro mandato.