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Festival del Ciclista Lento tra cicloturismo, gastronomia, ambiente e cultura

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Festival del Ciclista Lento, quinta edizione. A Ferrara da venerdì 29 a domenica 31 ottobre torna la pedalata meno competitiva del mondo, quella fatta all’insegna della rilassatezza e del piacere puro di stare in sella. Tre giorni ricchi di eventi in una città simbolo della bicicletta, secondo un programma collaudato capace però di rinnovarsi e di stupire ogni volta. Un riuscito mix di cicloturismo, scoperte enogastronomiche, sport, musica, ambiente e un pizzico di cultura.

Come sempre ci saranno giornalisti, scrittori, atleti olimpici e paralimpici, scienziati e protagonisti della società civile a raccontare e raccontarsi nel clima disteso di un evento all’insegna del “beati gli ultimi che la vita sanno goder”.

Il Cinema a Pedali

La novità di quest’anno sarà il Cinema a Pedali: opere inedite, cortometraggi e documentari legati alle due ruote prodotti dal cinema indipendente con la proiezione integrale del docu-film L’ultima ruota, un road documentary del 2021 di Claudia Cipriani.  È il racconto dei 300 km in bicicletta affrontati da un gruppo di attori, musicisti, registi, saltimbanchi e tecnici dello spettacolo, che hanno sfidato zone rosse e coprifuoco per portare al Festival di Sanremo la protesta contro la chiusura dei luoghi della cultura che aveva lasciato senza lavoro migliaia di persone.

“Per il Festival del Ciclista Lento non è un ritorno, siamo stati tra i pochi a riuscire a programmare anche l’edizione 2020, zigzagando tra i tanti rami che la pandemia continua a lasciare sul nostro sentiero -tiene a precisare Guido Foddis ideatore e patron della manifestazione- È però un ritorno alla ‘quasi normalità’, ovvero al piacere di trovarsi assieme a campioni della bicicletta ed a ciclisti di tutte le risme”.

Con le cicliste afghane

E tra loro c’è da considerare Alessandra Cappellotto, prima italiana a vestire la maglia di campione del mondo e oggi, con il sindacato delle cicliste professioniste, impegnata a salvare le nove atlete della nazionale afghana.

A pedalare piano saranno anche i due ciclisti Elite, un uomo e una donna, che tenteranno di battere il record dell’ora alla rovescia, 1,070 in sessanta minuti senza mettere piede a terra, stabilito da Bruno Zanoni nel 2019.

Per concludere la classica Granfondo del Merendone, 50 km su ciclabili del Ferrarese, che, come ogni anno, premia l’ultimo arrivato.