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Fiab fa festa alla legge: sabato 10 febbraio bici in corteo a Reggio Emilia

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Immagine © Istock/DSGpro

Ora che è anche nero su bianco in Gazzetta Ufficiale (qui il link per scaricare il testo definitivo), la legge quadro sulla mobilità ciclistica merita una festa in piazza. La propone Fiab, sabato 10 febbraio a Reggio Emilia. Città del tricolore, Reggio Emilia, ma anche teatro nel 2012 di quegli Stati Generali della Bicicletta che hanno posto le basi della legge; e non ultimo, città anche di Paolo Gandolfi, il parlamentare Pd relatore della proposta di legge alla Camera, da sempre a fianco di Fiab e infaticabile tessitore dei delicati equilibri politici necessari per arrivare all’approvazione del testo. Gandolfi, ricordiamo, è stato poi escluso dalle liste elettorali del suo partito tra le proteste di tutto il mondo della bicicletta.

Sabato l’appuntamento è alle 14.30 in piazza 7 Martiri, uno dei luoghi iconici di Reggio Emilia, in pieno centro storico. Il corteo in bicicletta si muove poi in città per raggiungere, in periferia, il Circolo dell’Orologio, e festeggiare con musica, brindisi e assaggi a chilometro zero (su questa pagina del sito Fiab i dettagli organizzativi).

Intanto, assorbita la mancata ricandidatura di Gandolfi, Fiab prosegue la sua campagna elettorale, che chiede a tutte le forze politiche misure urgenti nei primi due anni della nuova legisgiulietta con di maiogiulietta con piero grassolatura (tra cui piena attuazione della legge e rilancio della riforma del codice della strada) per una severa ‘dieta del traffico’, che punti a ridurre del 20% gli spostamenti delle auto, a favore di bicicletta e trasporto pubblico. A quello di dicembre con Renzi hanno fatto seguito i recenti incontri con Luigi Di Maio, M5s e con Pietro Grasso, LeU.

E la legge? Ufficialmente entra in vigore il 15 febbraio. E questa data detta scadenze successive di cui andrà monitorato il rispetto: a partire dal Piano Generale della Mobilità Ciclistica (PMGC), da approvare entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge (quindi il 15 luglio), e dai Piani regionali della mobilità ciclistica da approvare entro 12 mesi a decorrere dalla data di approvazione del PMGC.