Non i 50 mila di sei anni prima, ma egualmente una grande folla, migliaia di cittadini che hanno invaso pedalando i Fori Imperiali di Roma per la Bicifestazione di sabato scorso, 28 aprile: provenienti – come allora – da tutta Italia, espressione di una galassia di associazioni se possibile ancor più vasta (156 le adesioni, Salvaiciclisti in testa; tra queste molta Fiab, presente con 30 delegazioni e tante presenze di singoli militanti).
Ancor più allegra e variegata nel colpo d’occhio, in un arco cromatico che oscillava dal ciclo attivista radicale alla famiglia con bambini: uniti nel chiedere vivibilità in bicicletta per le strade delle nostre città, politiche coerenti e tempi brevi per un cambiamento che diventa ogni giorno più urgente, man mano che si aggiornano la contabilità delle ‘vittime della strada’ e i dati sui danni da inquinamento. Tra i momenti più toccanti della manifestazione il ‘varo’ di una bici bianca, levata in cielo da una nuvola di palloncini colorati: non dimentichiamo, suggeriva, senza per questo perdere la speranza.
Molti hanno raggiunto Roma pedalando dalle città di provenienza; la carovana più seguita ha accompagnato da Milano a Roma Paolo Gandolfi, ex-deputato Pd e relatore della nuova Legge Quadro sulla Mobilità ciclistica, incontrando a ogni tappa tecnici e amministratori locali. Non a caso: la Legge, approvata alla fine della scorsa legislatura, resterà lettera morta fino a quando non troverà operatività in regolamenti, decisioni amministrative, norme attuative su scala territoriale.
A raccontare per immagini la Bicifestazione del 28 aprile è la galleria realizzata da Roberto Cavallini, fotografo e giornalista, socio Fiab Roma Ruotalibera e collaboratore di BC.