Una volta realizzato consentirà di alleggerire il traffico automobilistico lungo una strada – Mechelininkatu – dove si registrano 36mila passaggi quotidiani di veicoli. Il Mariantunneli ci passerà sotto, nella parte sud di Helsinki. Stiamo parlando di una galleria che nella capitale finlandese attende ora il via libera politico prima di avviare i cantieri. Come si legge su riviste specializzate, l’infrastruttura dovrebbe costare poco meno di 20 milioni di euro e accoglierà sia ciclisti sia pedoni con percorsi ben distinti per favorire la sicurezza. Nel caso poi di emergenze, le ambulanze potranno sfruttare il tunnel per non rimanere imbottigliate nel traffico.
Helsinki, tutto è partito con una ferrovia dimenticata
Il Mariantunneli è (per ora soltanto su carta) una galleria lunga 200 metri e rientra in una progetto più ampio che ha visto la città di Helsinki investire per dieci anni sulla ciclabilità. La realizzazione di questa grande opera bike friendly consentirà di favorire la connessione tra la parte est e la parte ovest della città, aggiungendo un nodo di connessione importante alla rete già fitta delle piste nella capitale finlandese. Nella mappa qui sotto è visibile il punto in cui dovrebbe essere realizzato il Mariantunneli.
La storia di queste ciclabili raccontano anche di un progetto di riconversione. Il Baana network, infatti, è il frutto di uno sforzo di riqualificazione di una vasta area della città di Helsinki. Quando nel 2008 il porto dedicato alle navi cargo è stato spostato nella parte est della città, la rete ferroviaria a esso collegata è diventata obsoleta. Costruita al di sotto del livello della strada, questa via ferrata si prestava a un recupero virtuoso.
Così nel 2012 è stata battezzata il Baana network, che in finlandese significa “ferrovia”. Oltre dieci anni dopo quell’investimento si è arrivati alla decisione di realizzare un tunnel per potenziare l’offerta dedicata ai pendolari in sella. Il piano, come si legge sul sito del Comune, verrà discusso dal Comitato per l’ambiente urbano questo mese e il piano generale sarà poi oggetto della decisione da parte del Consiglio comunale. Una volta ottenuto il via libera i cantieri saranno aperti. Al momento non si sa entro quando i lavori saranno ultimati.