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I comuni d’Italia scommettono sulle due ruote. Bici e moto nel Focus2R di Ancma

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Al lavoro per la realizzazione di una pista ciclabile.

Bici e moto stanno insieme nel logo e nella ragione sociale di Ancma, l’Associazione nazionale ciclo motociclo e accessori. E sono accomunate anche nel tradizionale Focus2R con cui Ancma, aderente a Confindustria, fotografa le politiche delle amministrazioni comunali in favore dei veicoli a due ruote. Promosso in partnership con Legambiente e realizzato in collaborazione con Ambiente Italia, il focus aggiorna di anno in anno un quadro che vede bici e moto sempre più protagoniste nelle azioni di pianificazione della mobilità urbana. Presentati ieri a Milano, i dati sono frutto di uno specifico questionario inviato ai 107 comuni capoluogo di provincia. Questo il link da cui scaricare una sintesi del documento.

I dati contenuti nel Focus 2R sono aggiornati al 2023, quindi in qualche caso superati da una realtà in rapida evoluzione. Ma sono interessanti soprattutto nel fotografare tendenze di medio e lungo periodo che riguardano bici e moto. Tra quelli che riguardano ad esempio le piste ciclabili, il dato fornito, 11,02 metri ogni 100 abitanti, segna un piccolo passo avanti rispetto al 2022 (erano 10,49) ma vale un significativo +53,7% rispetto al 2015, anno della prima relevazione dell’osservatorio Focus2R. Anche se più interessante sarebbe, come termine di raffronto con l’estensione delle ciclabili, lo sviluppo della rete viaria o la superficie del comune.

Più robusta è la crescita dell’offerta del bike sharing: il numero di bici in condivisione è cresciuto nel 2023 del 16,3% sull’anno precedente. Qui vale la pena notare come ormai il modello prevalente sia quello senza stallo, che pure in varie metropoli europee è ora sotto esame. Circolano nei capoluoghi italiani oltre 33.700 bici free flow, il 79,4% sul totale del parco biciclette in sharing. Milano si distingue per una flotta di quasi 15mila pezzi, a cui hanno corrisposto, nel 2023, oltre 5 milioni di prelievi. Più del doppio dei prelievi che registrano Firenze, Bologna e Roma. Interessante, infine, la rilevazione dei comuni che hanno istituito o previsto agevolazioni e progetti di utilizzo delle cargo bike nella gestione della logistica dell’ultimo miglio: sono stati 64, oltre la metà del totale quindi, nel 2023. Il dato include però anche le amministrazioni che hanno dichiarato di essere in possesso di una flotta di biciclette utilizzata per i servizi comunali.