La maggioranza assoluta degli automobilisti britannici, il 56%, pensa che una bicicletta elettrica non debba superare un veicolo. Queste e tante altre bizzarre convinzioni di chi guida in Gran Bretagna sono state raccolte in un recente sondaggio condotto su mille guidatori dall’azienda specializzata nel settore E-Bikes Direct.
Ricerca condotta in tutto il Regno Unito, dalla quale è emersa una certa disinformazione da parte degli automobilisti in merito alle norme del Codice della strada. Soprattutto quelle che disciplinano la circolazione delle biciclette. Il 65% di loro, ad esempio, è convinto che i ciclisti, in presenza di una ciclabile a lato della strada, siano obbligati a percorrerla (obbligo non contemplato dal Codice inglese). Convinzione che spesso va a braccetto col risentimento nei confronti di chi pedala manifestato dal 39% degli intervistati.
A livello geografico, ci dicono sempre i dati di E-Bikes Direct, varia il polso degli automobilisti britannici sulla questione dei ciclisti. Nel sud est del paese, quindi anche a Londra, l’80% ha inveito al volante contro un pedalatore, quando in Olanda sono gli automobilisti a ringraziare i tanti ciclisti per il traffico scorrevole.
In Gran Bretagna dovrebbero invece essere loro, quelli che pedalano, a sobbarcarsi certe responsabilità. Come l’assicurazione, che il 55% degli automobilisti interpellati dal sondaggio di E-Bike Direct imporrebbe ai ciclisti come condizione necessaria per la circolazione. Requisiti di sicurezza tuttavia disattesi da quel 35% di britannici al volante che non guarda nello specchietto quando apre la portiera mettendo così a rischio i ciclisti in avvicinamento.