Sarà pure una delle capitali più sensibili alla mobilità sostenibile, ma i numeri riguardanti i ciclisti più piccoli di Londra danno da pensare se emerge che, stando al recente sondaggio di YouGov, un bambino su quattro nella capitale britannica non sa andare in bicicletta. Caso isolato per la sola metropoli? No: in tutto il paese uno scolaro su cinque non sa pedalare.
Ma perché mai un bambino britannico non dovrebbe imparare a pedalare? Secondo la ricerca di YouGov sembrerebbe che il 32% dei genitori non si senta sicuro nel lasciare il proprio figlio in bici per la città senza un adulto al suo fianco. Paura forse comprensibile, ma che non si spiega se per l’84% dei genitori interpellati dal sondaggio il ricordo delle scorrazzate in bici da piccoli non significa altro che il primo passo verso l’autonomia.
Se proprio esiste un bicchiere mezzo pieno nel fatto che un quinto dei bimbi britannici non sa pedalare, è che comunque i genitori interpellati da YouGov non hanno considerato la mobilità ciclistica come pericolosa in sé. I concetti associati alla bicicletta dalle mamme e dai papà d’Oltremanica erano infatti divertimento, aria pulita, salute e libertà. Che fare dunque? In Gran Bretagna, a cominciare dalla capitale, non resta che continuare a incentivare la mobilità attiva con percorsi sicuri soprattutto per le “giovani leve”.