Home mobilità La truffa dell’e-bike in regalo su Facebook. Come non farsi ingannare

La truffa dell’e-bike in regalo su Facebook. Come non farsi ingannare

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«Siamo lieti di annunciare che stiamo regalando 250 biciclette che non possono essere vendute a causa di piccoli graffi». Un’offerta che sembra troppo bella per essere vera. E infatti è così. Questo però non ha impedito a un gruppo di criminali informatici di ingannare molti utenti in tutta Europa promettendo di inviare a casa loro una e-bike in cambio di piccole operazioni su Facebook. Ma come funziona la truffa e quali sono i campanelli d’allarme a cui prestare attenzione?

Nel post che ha collezionato migliaia tra commenti e visualizzazioni si invitano le persone interessate all’affare a commentare con un semplice “grazie”. A quel punto scatta il tranello che, con un sistema automatico, raggiunge l’utente tramite un messaggio su Messenger: viene richiesto di condividere il post in questione dieci volte. Dopodiché su Facebook si riceve un messaggio sempre nella propria chat contenente un link che rimanda a un sito sconosciuto e l’avviso festante che si è tra le persone vincitrici di una e-bike.

Le truffe online colpiscono chiunque, non soltanto i meno esperti. Quello che viene sempre ribadito (ma mai abbastanza) è che è rischioso cliccare su link provenienti da fonti non ufficiali. Soprattutto se in ballo c’è un’offerta così allettante, usata dai criminali per attirare i meno cauti. Nel caso in cui l’utente non abbia infatti un anti-virus installato imprudenze simili possono infettare il computer.

Dal momento che tutto avviene tramite la chat di Messenger su Facebook esiste un altro rischio altrettanto pericoloso. Nell’entusiasmo di essere tra i vincitori di una e-bike si potrebbe essere tentati di condividere i propri dati personali, come l’indirizzo di casa. In un’epoca in cui i social sono invasi da immagini e video realizzati grazie all’intelligenza artificiale per rendere la truffa della bici a pedalata assistita in regalo più credibile sono state inserite foto vere e altre immagini generate attraverso l’IA.