Home mobilità città Londra: “auto, rispetta il ciclista!”. Potrebbe essere un poliziotto in borghese…

Londra: “auto, rispetta il ciclista!”. Potrebbe essere un poliziotto in borghese…

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Il progetto della London Police si ispira a uno analogo già sperimentato nella West Midlands.

In borghese, ma soprattutto in sella. Sono gli agenti della London Police, che dalla prossima primavera pedaleranno come comuni pendolari, ma col libretto delle contravvenzioni in tasca, per sanzionare proprio quegli automobilisti responsabili di comportamenti pericolosi nei confronti dei ciclisti.

Nel mirino della polizia londinese soprattutto i sorpassi. Tra un auto e un ciclista – anche su questo monitoreranno gli agenti ciclisti in borghese – vale sempre il metro e mezzo come distanza di sicurezza. Accorgimento che spesso può fare la differenza. Ma lo scopo di questo progetto non sarà tanto la sanzione, quanto la prevenzione. Agli indisciplinati al volante si porrà infatti una scelta: o la multa, o un corso gratuito di 15 minuti sulla sicurezza stradale.

Per quanto ridotta sia l’area urbana interessata dal progetto, Londra scommette così su una maggior prudenza al volante. Una soluzione che aveva già convinto gli amministratori delle West Midlands (a nord-ovest dalla Capitale) lo scorso autunno, dove, secondo CityLab, un’iniziativa analoga aveva registrato un dimezzamento dei sorpassi pericolosi delle auto sui ciclisti.

Continua dunque la politica dell’amministrazione londinese per strade più sicure e vivibili. Un obiettivo che ovunque Oltremanica non può affatto prescindere da numeri allarmanti: 123 ciclisti uccisi in Gran Bretagna soltanto lo scorso anno. E, per la cronaca, in 5 di questi casi l’automobilista è fuggito senza neanche chiamare i soccorsi. D’altra parte c’è anche chi dall’associazionismo una mano ha voluto darla. Come i membri della London Cycling Campaign, messisi a disposizione di un’iniziativa sulla sensibilizzazione della politica sul tema della sicurezza.