Se a Milano il 7% degli studenti utilizza la bici per andare a scuola si potrebbe pensare che il mezzo di trasporto non sia tra i preferiti. E, in effetti, è così che alcune testate hanno titolato per rilanciare la notizia dei risultati del sondaggio condotto dalla Consulta Provinciale Studentesca (CPS) di Milano, dal titolo “Muoversi a Milano. La mobilità vista dagli studenti delle scuole superiori”. Alcune testate hanno parlato di bocciatura della bici. Ma è davvero così?
Milano: come si spostano gli studenti?
Secondo il sondaggio, che ha coinvolto più di 4.500 studenti delle scuole superiori, il 63,3% degli intervistati si sposta con i mezzi pubblici; chi arriva a scuola a piedi è il 17,8%, mentre pedala il 7,6% del campione. Auto privata e motorino vengono utilizzati rispettivamente da 4,6% e 1,5%. Per dare una lettura differente dei dati abbiamo raccolto il commento di Lavinia Basso, presidentessa di Massa Marmocchi Milano.
“Gli studenti bocciano la bici? Certi titoli sono fuorvianti – ha dichiarato a BC – A parte che parliamo di studenti di scuole superiori: molti abitano fuori, lontano dalle scuole. Ci sembra invece un dato interessante quello secondo cui molti utilizzano i mezzi pubblici”. In merito poi al dato del 7,6% che pedala Basso ha aggiunto: “Non c’è una bocciatura della bici, ma una bocciatura della sicurezza, non garantita per tutti gli utenti della strada”.
Sempre nel sondaggio è stata posta la seguente domanda ai partecipanti: “Andresti a scuola in bicicletta se fosse più sicuro?”. Se il 51,5% ha risposto di no, il 31,5% ha detto sì, mostrando gli ampi margini di miglioramento. La città di Milano è da tempo al centro delle attenzioni di associazioni bike friendly e utenti attivi della strada per il nodo sicurezza. Le proteste, i sit in e le manifestazioni seguite ai decessi di ciclisti nel corso degli anni hanno sollevato l’attenzione sul tema, ma restano ancora nodi da affrontare. Negli ultimi mesi si è fatta notare anche la campagna per denunciare – tramite finte multe – le moltissime auto parcheggiate là dove non dovrebbero.