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Parco dei Cento Laghi in mtb: un tuffo nel foliage d’autunno dell’Appennino Parmense

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Il riflesso dei boschi su uno dei Lagoni, specchi d'acqua gemelli del Parco dei Cento Laghi.
Il crinale dell’Appennino Parmense.

Siete appassionati di natura, di pedalate in mountain bike e di foliage d’autunno? Vi proponiamo i tracciati promossi da Emilia Bike Experience alla scoperta dei tesori del Parco regionale dei Cento Laghi. In una stagione in cui il profilo dei boschi regala mille sfumature di colori anche ai cristallini specchi d’acqua dell’Appennino Parmense. Splendide e imponenti vette, paesaggi rurali di media montagna ancora ben conservati e ricchi di biodiversità, agricoltura, borghi e paesi ricchi di storia e cultura, e una genuina tradizione di prodotti tipici. E poi i laghi, che danno il nome al Parco e tante possibilità di sport all’aria aperta. Questo è quel che si può trovare e apprezzare nel territorio del Parco dei Cento Laghi. Infiniti gli angoli nascosti da scoprire con pedalate più o meno impegnative in mtb, muscolare o elettrica. La rete di sentieri, piste forestali e mulattiere che costellano il Parco dei Cento Laghi si presta, infatti, a percorsi bike appositamente tracciati e segnalati, progettati e allestiti nei due principali centri abitati del Parco, Corniglio e Monchio delle Corti.

Percorsi mtb nel Parco dei Cento Laghi

Il rifugio Mariotti sul Lago Santo, a Corniglio.

Alta Val Parma – Alta Val Parma in MTB è un sistema di otto percorsi, con diversi livelli di difficoltà, che si sviluppano nel territorio di Corniglio. Si rivolge a vari tipi di biker: dai principianti, alle famiglie con ragazzi, fino a quelli più allenati che desiderano lunghi chilometraggi, salite sfidanti, oltre a qualche bella discesa in singletrack. I percorsi sono tutti ad anello, con un ideale punto di partenza comune presso il campo sportivo di Bosco di Corniglio, dove è disponibile un parcheggio libero e un punto acqua. Tuttavia è possibile personalizzare gli itinerari imboccandoli anche da altri punti d’accesso.

Alta Val Cedra  – La valle offre quattro percorsi ad anello con un punto di partenza in comune presso la piazza centrale di Monchio delle Corti da cui sono facilmente accessibili bar e negozi. I quattro percorsi, essendo collegati tra loro, possono essere concatenati a piacere per creare l’esperienza di biking più adatta ai propri gusti. Sono indirizzati a un’utenza di medio-alta capacità e preparazione fisica oltre che adeguatamente attrezzati sia dal punto di vista del mezzo sia dell’abbigliamento, ma si prestano anche alla pedalata assistita.

La 100 Laghi Bike – È una ciclo-escursionistica ideata dal Comune di Monchio delle Corti e dalla Provincia di Parma in sinergia con i Parchi del Ducato, il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e il Comune di Corniglio. È un percorso di 25 chilometri, che si sviluppa in gran parte su strade forestali e percorsi immersi nei boschi di alta quota e solo per pochi chilometri su asfalto, con tratti promiscui alla viabilità ordinaria. Queste caratteristiche, unitamente al dislivello di circa ottocento metri, ne fanno un percorso adatto alle a mtb muscolari e a pedalata assistita. La partenza è fissata a Lagdei nel comune di Corniglio e l’arrivo a Prato Spilla nel comune di Monchio delle Corti, con la possibilità di percorrere il tragitto anche in senso contrario. Lungo il percorso è possibile gustare i prodotti tipici della valle all’interno dei rifugi e nei ristoranti. Qui sotto vi proponiamo una cartina dei tracciati. La traccia gpx del percorso, come una App dedicata, sono già scaricabili dal sito ufficiale della 100 Laghi Bike.

Soste d’artista nell’Appennino Parmense

Infine vi diamo due spunti di visita a carattere culturale, in un contesto in cui domina la bellezza della natura. Il primo porta il segno di Attilio Bertolucci, uno dei più grandi poeti italiani del Novecento, ispirato dai monti e da Casarola, frazione di Monchio delle Corti di cui si innamorò perdutamente. Nel 2019 è nato il Parco Letterario, dedicato ad Attilio e ai figli Giuseppe e Bernardo, entrambi registi che, al pari del padre, a Casarola hanno trovato ispirazione per i loro capolavori artistici. Il secondo conduce a Sesta Inferiore, piccola frazione nel Comune di Corniglio, un “luogo unico” nel panorama paesaggistico dell’Alta Val Parma. Dai muri delle sue abitazioni si affacciano figure, personaggi, presenze: sono gli affreschi realizzati tra anni Sessanta e Settanta (vedi foto qui sopra) dall’artista Walter Madoi, che aveva eletto Sesta quale cornice ideale per il proprio lavoro. Sesta Inferiore è oggi un museo all’aperto delle opere di Madoi.