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Pedalare a Roma sulle tracce delle Olimpiadi

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Alla fine della città. Esplorazioni propone nel suo ricco cartellone anche una pedalata.

Pedalare a Roma, per scoprire una città lontana dal turismo di massa, sulle tracce di quegli interventi che, per le Olimpiadi del 1960, l’hanno profondamente cambiata. La propone domenica 15 giugno un pool di associazioni – Uisp-VediRomaInBici, Fiab Roma BiciLibera Tutti e Fiab Ruota Libera – in collaborazione con la Biblioteca della bicicletta Lucos Cozza, all’interno di Alla fine della città. Esplorazioni, il progetto di Ti con Zero Est che si articola in un ricco cartellone di eventi che ha come epicentro il Municipio XV di Roma e che fino al 6 luglio propone un programma culturale di eventi con proposte differenziate, scientifiche e storiche, sportive e artistiche, gratuite, per un pubblico che va da zero a 99 anni, con attenzione per gli studenti dalla materna al liceo, le famiglie, i giovani. Un modo per incontrare il proprio territorio, ma anche per incontrarsi con la gente che abita, lavora, vive accanto a noi.

Pedalare a Roma, e non solo

“Un approccio multidisciplinare arricchito da azioni innovative e dalla rilettura delle aree naturali e storico-artistiche, che interpreta il contemporaneo attraverso spettacoli itineranti, performance di danza, sentieri di arte e natura, reportage e intuizioni, seminari di pratica somatica e formazione itinerante delle arti del teatro di figura, fotografiche e narrative  – spiega il direttore artistico Fernanda Pessolano – Si va verso la periferia del Municipio XV camminando, pedalando, testimoniando, e si torna in città confidando, confessando, ricordando. Due mondi diversi, che viaggiano a tempi e ritmi diversi, che si specchiano e si riflettono così diversi, ma che si relazionano, si confrontano, si contattano nella loro profonda spiritualità”.

Ad accompagnare in questo viaggio nella conoscenza della periferia nord di Roma, tra rive di lago, crateri coltivati, borghi antichi, vie consolari e di pellegrinaggio, santuari e centrali idroelettriche, piste ciclabili e acquedotti ci sono artisti, performer e musicisti, che hanno eletto la natura come loro palcoscenico ideale, itinerante e circolare.

Tutte le iniziative sono gratuite, per alcuni eventi è richiesta la prenotazione via e-mail.

Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico Artes et Iubilaeum – 2025, finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU per grandi eventi turistici nell’ambito del Pnrr sulla misura M1C3 – Investimento 4.3 – Caput Mundi e ha il patrocinio del Parco Regionale Bracciano-Martignano e del Parco Veio e una consolidata collaborazione con Università Agraria di Cesano (ente gestore delle terre comuni) e Casale di Martignano.