Qualcosa di simile a un ex-voto, se a ispirarlo fosse una religione. Ma è stato ben altro a spingere il francese Alexandre Donnat nella sua randonnée in bicicletta per quasi 900 chilometri, quelli che separano casa sua a Saint Rambert, un sobborgo della città francese di Lione, dal villaggio toscano di Lucignana, annidato tra i monti della Lunigiana, in Toscana. Villaggio dove la scrittrice e poetessa Alba Donati ha allestito, nel salotto di casa sua, Sopra la Penna, celebrata come la più piccola libreria d’Italia, e di sicuro la più singolare per l’asssortimento di titoli e scrittori. Una storia, quella della libreria, che la stessa Donati ha raccontato nel suo racconto e diario La Libreria sulla collina, edito da Einaudi.
Proprio questo libro è stato galeotto per Alexandre. Il francese, 50 anni tondi, l’ha raccontato all’incirca così sui social in preda a una grave crisi personale, ne è uscito grazie alle letture proposte dalla libreria Nos madeleines de Proust & Salon de thé, nel cuore del suo villaggio, dove ha passato molto del suo tempo. Conquistato dalla vicenda della scrittrice e della sua libreria, una volta uscito dal buco nero della sua crisi depressiva, Alexandre ha stabilito di voler assolutamente conoscere entrambe – scrittrice e libreria – di persona.