Home viaggio diari Per conoscere la scrittrice Alba Donati pedala da Lione alla Garfagnana

Per conoscere la scrittrice Alba Donati pedala da Lione alla Garfagnana

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L'incontro tra Alexandre Donnat e la scrittrice Alba Donati.

Qualcosa di simile a un ex-voto, se a ispirarlo fosse una religione. Ma è stato ben altro a spingere il francese Alexandre Donnat nella sua randonnée in bicicletta per quasi 900 chilometri, quelli che separano casa sua a Saint Rambert, un sobborgo della città francese di Lione, dal villaggio toscano di Lucignana, annidato tra i monti della Lunigiana, in Toscana. Villaggio dove la scrittrice e poetessa Alba Donati ha allestito, nel salotto di casa sua, Sopra la Penna, celebrata come la più piccola libreria d’Italia, e di sicuro la più singolare per l’asssortimento di titoli e scrittori. Una storia, quella della libreria, che la stessa Donati ha raccontato nel suo racconto e diario La Libreria sulla collina, edito da Einaudi.

Proprio questo libro è stato galeotto per Alexandre. Il francese, 50 anni tondi, l’ha raccontato all’incirca così sui social in preda a una grave crisi personale, ne è uscito grazie alle letture proposte dalla libreria Nos madeleines de Proust & Salon de thé, nel cuore del suo villaggio, dove ha passato molto del suo tempo. Conquistato dalla vicenda della scrittrice e della sua libreria, una volta uscito dal buco nero della sua crisi depressiva, Alexandre ha stabilito di voler assolutamente conoscere entrambe – scrittrice e libreria – di persona.

Da sempre provetto cicloviaggiatore, Alexandre ha scelto la bicicletta come mezzo di trasporto per il suo viaggio: è partito dal suo villaggio il 20 aprile, e dieci giorni dopo, tenendo quindi una ragguardevole media quiotidiana, è arrivato al cancello della libreria. Qui ad accoglierlo ha trovato Alba Donati, emozionata  – sottolineano i media toscani che hanno dato risalto all’evento – quanto il suo ammiratore francese.  Un aperitivo nel giardino della libreria ha coronato l’incontro e il viaggio. Che si distingue tra i tanti raccontati in questi anni anche da BC (vedi questo per sensibilizzare sulle cure per il morbo di Parkinson) per il fatto di affidare alla bicicletta il ruolo di messaggera di una guarigione.