Aurora, azienda di pompe funebri svizzera attiva a Berna e in altre città, ha scelto di differenziarsi rispetto ai concorrenti. Dà infatti la possibilità di compiere l’ultimo viaggio su una cargo bike. Ovviamente non tutti i funerali consentono una simile modalità e, ad esempio, col maltempo l’organizzazione si riserva comunque la tradizionale opzione su quattro ruote. Gyan Härri ha spiegato a Ciclosfera come mai ha voluto combinare tra loro due attività così differenti tra loro. «Come risultato abbiamo incontri stimolanti – ha spiegato – e alcune conversazioni molto speciali emerse in quel viaggio intorno alla bici funebre».
Le pompe funebri Aurora registrano richieste per l’ultimo viaggio in cargo bike anche due volte a settimana. Come si legge sulla stampa nazionale, il servizio è stato presentato in maggio e i famigliari del defunto possono scegliere se coprire la bara o se lasciare la cargo scoperta. L’obiettivo non è certo ridicolizzare un momento così intimo e profondo: il sostegno è stato dimostrato anche dal Comune di Berna, soprattutto perché l’iniziativa non soltanto si inserisce nel trend della sostenibilità, ma anche perché la bicicletta regala momenti non potremmo mai dire più allegri, ma senz’altro meno pesanti durante un lutto. Un corteo di ciclisti che segue il feretro è senz’altro un’immagine inaspettata.