Home viaggio diari «Troppo smog. Pedalare fa male». Un alibi che non regge più

«Troppo smog. Pedalare fa male». Un alibi che non regge più

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«Abitassi in campagna pedalerei tutti i giorni. Ma in città no. Troppo smog. Andare in bici fa più male che bene». Un alibi comune, questo, tra chi non si decide a lasciare a casa l’auto, ma che adesso perde anche ogni base scientifica.

Preventive Medicine ha pubblicato uno studio della Cambridge University che ha analizzato le conseguenze dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei ciclisti urbani. Soltanto nell’1% delle città prese in esame, secondo i calcoli della ricerca, pedalare risulta davvero controproducente a causa dei livelli di inquinamento che ne azzerano i benefici. In tutte le altre realtà urbane le polveri sottili non comportano invece rischi per il ciclista, almeno non maggiori di quelli corsi con uno stile di vita sedentario.

Perfino a Nuova Delhi, medaglia d’oro dello smog, pedalare fa bene – fino a cinque ore ogni settimana – mentre, dove i livelli di particolato sono medi, i ricercatori di Cambridge, che hanno un’idea un po’ particolare del ciclismo urbano, consigliano di non sforare le sette ore in sella al giorno. In media, le ore di pedalata concesse in 24 ore sono due, ovvero un tempo più che sufficiente alla conversione bike friendly degli spostamenti quotidiani.