Home mobilità ambiente Urban Award premia Padova, modello di mobilità sostenibile

Urban Award premia Padova, modello di mobilità sostenibile

497
Urban Award
195 km di piste ciclabili e di altre iniziative pro bici fanno di Padova un modello di mobilità sostenibile.

Urban Award, il premio per la mobilità sostenibile ideato da Ludovica Casellati, ha messo al primo posto del podio, nella sua ottava edizione Padova per le azioni intraprese dalla sua amministrazione per rendere il territorio fruibile anche a chi non usa l’automobile. La premiazione è avvenuta a Torino, durante la 41esima assemblea nazionale dell’Anci, l’associazione nazionale dei comuni italiani, che anche questa volta ha appoggiato l’iniziativa. Secondo posto per Treviso che ha saputo coinvolgere tutti i comuni della Marca Trevigiana e terzo Napoli con il progetto di mecenatismo Adotta una ciclabile.

Con i suoi 195 chilometri Padova è la città italiana con il più alto rapporto tra piste ciclabili ed estensione, ma a motivare il premio ci sono anche un alto numero di case avanzate per i ciclisti, un sistema di monitoraggio innovativo che consente di capire dove intervenire con iniziative concrete di mobilità sostenibile, a seconda dei flussi di traffico, a favore di una maggiore efficacia. E poi ancora da segnalare il servizio di sharing di biciclette e monopattini, il potenziamento del trasporto pubblico attraverso la realizzazione di una nuova linea del tram e il progetto bike to work rivolto ai dipendenti del Comune di Padova che possono ottenere un Buono Mobilità in denaro.

Urban Award, le menzioni speciali

Una menzione speciale di Intesa San Paolo è andata a Lecco per la campagna di comunicazione Storie di ordinaria mobilità che ha voluto spiegare il Pums – il piano urbano di mobilità sostenibile – sia coinvolgendo volti noti della città, sia attraverso storie di vita quotidiana vicine alla sensibilità delle persone.

Menzione speciale  Bosch ebike Systems a Cuneo per Scuole al centro il progetto di formazione sulla mobilità attiva e sostenibile che ha coinvolto attivamente gli studenti degli istituti cittadini. Un riconoscimento anche all’esordiente Rieti per il cambio di passo in tema di mobilità sostenibile.