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5 ciclabili da non perdere attorno ai laghi italiani

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La ciclabile sul Lago di Comabbio, in provincia di Varese

Pedalare specchiandosi nelle acque dei laghi più spettacolari e amati d’Italia. Con l’arrivo dell’estate e del caldo diventano meta ambita, sia da chi vuol spingere per tutto il giorno in sella alla propria bicicletta, sia da chi si vuol limitare alla gita fuori porta in famiglia. Dai 140 chilometri attorno al Garda ai 13 dell’anello di Molveno, ecco 5 ciclabili top che costeggiano alcuni dei laghi più belli d’Italia. Il premio, per tutte, è un tuffo refrigerante in acqua dolce.

LAGO DI MOLVENO – Da anni è il lago più bello del Paese secondo Legambiente. E già Antonio Fogazzaro lo definiva “preziosa perla in più prezioso scrigno”. E’ il Lago di Molveno che offre sulle sue sponde un anello ciclabile di 13 chilometri adatto in particolar modo alle mountain bike. Il percorso prende il via nei pressi del campeggio di Molveno: percorrerlo in senso antiorario, passando dal Ponte Romano e dalla Baita Fortini, è il modo migliore per godersi una pedalata non estrema, ma comunque impegnativa, e il panorama mozzafiato che offre la località dell’Altopiano della Paganella.

LAGO DI BOLSENA – Bolsena d’estate assomiglia a una vera località marittima. Il suo lido è preso d’assalto da turisti e villeggianti. Il suo lago è il centro di gravità attorno al quale sorgono percorsi pedonali e ciclabili che, come nel caso della via Francigena, (per chi volesse scoprirla, questo il link) affondano le loro radici nella storia. L’anello che si può percorrere in bicicletta, per 53 chilometri, tocca gli abitati di Bolsena, Montefiascone, Marta, Capodimonte. I cartelli della Francigena e della “Via dei Briganti” sono utili indicazioni per non perdersi o sbagliare strada.

LAGO DI VARESE – Percorso pianeggiante, lungo 27 chilometri, per lo più su pista asfaltata: la ciclabile del Lago di Varese è perfetta per un’uscita in famiglia. Se affrontato in senso orario, presenta meno “strappi” e permette di giungere a Gavirate o Schiranna dopo metà del tragitto complessivo. Con le Prealpi e le Alpi sullo sfondo, concedetevi anche una deviazione: nei pressi dell’abitato di Bodio Lomnago, abbandonate la ciclabile e puntate verso Cazzago per ammirare le antiche ghiacciaie che in passato diventavano delle celle frigorifere e delle dispense di ghiaccio per tutto il territorio. Per allungare il tiro ci si può anche connettere al giro del Lago di Comabbio: un extra di 15 chilometri e una spettacolare passerella di legno sull’acqua.

LAGO DI GARDA – I turisti stranieri che ormai da decenni lo visitano lo ritengono, in molti casi senza dubbio, il lago più bello di tutta la Penisola. Ora attorno al Lago di Garda sta prendendo forma quella che tanti hanno ribattezzato, anche in questo caso senza esitare, come la ciclabile più bella d’Italia. Garda by Bike è un tracciato, mozzafiato, di 140 chilometri, disegnato – anche grazie a investimenti come quelli che abbiamo raccontato qui – con strade che sembrano sospese sull’acqua, che ne sfiorano il bordo e che attraversano antiche gallerie tra Sirmione, Malerba e Limone sul Garda. Molti tratti sono già percorribili, l’anello sarà “chiuso” entro il 2021.

LAGO TRASIMENO – Dalla zona dell’ex aeroporto di Castiglione fino a Tuoro (dove Annibale e le sue truppe cartaginesi schiacciarono l’esercito romano), quindi Borghetto, Passignano e Torricella. E via dicendo, per 71 chilometri attorno al Lago Trasimeno, altro tesoro del Centro Italia. Il percorso ciclabile attraversa campagne e borghi, oliveti e casolari abbandonati. Dopo San Feliciano, antico porto di pescatori, si arriva all’Oasi della Valle, centro gestito da Legambiente dove vengono organizzate visite guidate alla scoperta dell’ecosistema lacustre di tutta l’area.