Anch’io vado al lavoro in bicicletta. E se lo dice uno che si chiama Vincenzo Nibali…
Lo “Squalo” è il prestigioso (e ironico) protagonista della campagna Fiab per la Terza Giornata Nazionale del BikeToWork, il 16 settembre, con la quale la Federazione Italiana Amici della Bicicletta intende promuovere la bici come mezzo di spostamento quotidiano, in città e fuori.
«Ho aderito con entusiasmo all’iniziativa #BikeToWork e sono felice di essere accanto a Fiab nell’invitare e, spero, convincere, tante persone a provare almeno una volta ad andare al lavoro in bicicletta. Scopriranno certamente che anche nei tragitti quotidiani la bici è un mezzo piacevole, veloce e sostenibile, così come lo è nel tempo libero e nello sport», ha detto Nibali (#nibali).
Una firma prestigiosa, quella del vincitore dell’ultimo Giro d’Italia (oltre che di quello del 2013 e del Tour 2014) che guarda anche a quel mondo di ciclisti sportivi che, magari durante la settimana, per mille ragioni anche indipendenti dalla loro volontà, rinuncia a pedalare
«Siamo orgogliosi di avere al nostro fianco un grande campione su un tema così importante per le nostre città e per la nostra salute – aggiunge Giulietta Pagliaccio, presidente Fiab – Cambiare il modello culturale di mobilità adoperando la bici negli spostamenti quotidiani è una grande sfida, che porta con sé enormi vantaggi come la riduzione del traffico, il miglioramento della qualità dell’aria, un maggiore benessere psico-fisico e, di conseguenza, risparmi per tutta la collettività. Un traguardo che vogliamo raggiungere anche con il sostegno di chi, come Vincenzo, usa la bicicletta per sfide davvero grandi e che ha generosamente accettato di farsi portavoce del nostro messaggio, in modo forte e coinvolgente».
Sono molte le iniziative di Fiab per sollecitare le persone a usare la bicicletta tutti i giorni, oltre alla Giornata Nazionale del BikeToWork, durante la Settimana Europea della Mobilità del 16-22 settembre, che coinvolge tantissime città, centinaia di associazioni e vede la partecipazione di migliaia di cittadini.
Di respiro europeo è il progetto Bike Challenge portato in Italia da Fiab: una competizione divertente e gratuita rivolta alle aziende, ai loro dipendenti e collaboratori che, fino al 31 ottobre, possono cercare di vincere i premi in palio “mettendo in sella” più colleghi possibili. Lo scorso anno, la prima edizione italiana della Bike Challenge, circoscritta all’area di Milano, ha coinvolto ben 92 imprese e oltre duemila persone, per un totale di 300mila km in bicicletta tra casa e lavoro nell’arco di un mese e mezzo.
Sempre al centro delle iniziative Fiab anche l’attenzione per la sicurezza dei ciclisti, come la storica battaglia promossa attivamente dalla Federazione che ha portato il Parlamento a riconoscere la copertura assicurativa Inail nel tragitto casa-lavoro (infortunio in itinere) anche per chi lo compie a bordo della bicicletta.