Una tra le più grandi ciclovie italiane sceglie il crowdfunding dal basso per farsi più bella e pedalabile. La ciclovia è Aida, il nome verdiano sta per Alta Italia da attraversare, l’idea è venuta a chi in Fiab, la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, ha messo in campo il progetto Aida nel 2016.
Inserita nella rete Bicitalia, Aida collega da un capo all’altro il Nord Italia, accompagna per 900 km dal Moncenisio a Trieste. Fiab l’ha progettata sfruttando per il 50% itinerari già realizzati, che richiedono soltanto di essere messi in rete. Si riduce quindi l’esigenza di nuove infrastrutture, si ottimizzano quelle esistenti. C’è un altro pregio, che la differenzia tra le grandi ciclovie italiane. Aida passa di città in città per soddisfare allo stesso tempo cicloturismo e mobilità locale, individua e si batte per grandi arterie di accesso ai centri urbani. L’ha fatto, l’anno scorso, anche incontrando amministratori e politici con una Bicistaffetta che ha toccato tutti i territori di Aida. Questo il sito ufficiale della ciclovia, per scoprirne percorso e tesori.
Crowfunding entro il 15 dicembre
Ecco il link a cui andare per dare il proprio contributo e per seguire, chilometro dopo chilometro, la crescita di Aida tra le grandi ciclovie italiane. Sul sito della piattaforma, trovate anche un video sul percorso realizzato a sostegno del crowdfunding. A sostegno di Aida appare, in un gustoso cameo, anche il comico Giovanni Storti (avete presente, il trio Aldo, Giovanni, Giacomo…). L’invito, a tutti i soci e alle associazioni Fiab, a chi ama l’Italia vista dalla bicicletta, è quello di imitarlo e di “metterci la faccia”.