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A Milano spunta Beats, il progetto della ciclabile delle 38 scuole

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Da Piazzale Bacone, a est della città, il tracciato punterà verso sud, lungo l’Alzaia Naviglio Pavese. Si chiama Beats, acronimo di Bagolari East to South, la ciclabile che a Milano dovrebbe essere inaugurata nel 2025, e che prende il nome dalla pianta più diffusa lungo tutto il percorso. A rendere possibile questo allargamento della rete di piste nel capoluogo lombardo è Bloomberg Philanthropies, organizzazione filantropica legata all’ex sindaco di New York e tra gli uomini più ricchi del mondo.

Per realizzare la ciclabile Beats a Milano sono stati destinati al Comune, tramite bando internazionale, 400mila euro, risorse di cui in realtà si parla dall’estate 2023 come si legge sulla stampa. La particolarità di questa ciclabile, lunga oltre sei chilometri, è che toccherà 38 scuole, di ogni ordine e grado, venendo così incontro alle esigenze di famiglie e alunni negli spostamenti quotidiani del bike to school e bike to work.

I piani della città a 15 minuti della Giunta Sala e gli obiettivi per rendere Milano un comune all’avanguardia nella mobilità hanno tuttavia dovuto fare i conti negli ultimi anni con evidenti problemi legati alla sicurezza stradale. I decessi tra gli utenti attivi della strada hanno spinto l’opinione pubblica e le associazioni come FIAB a mobilitarsi per chiedere moderazione del traffico e limiti alla circolazione delle auto. Nel frattempo il Consiglio di Stato ha dato ragione a Palazzo Marino, che aveva imposto l’obbligo dei sensori per l’angolo cieco a bordo di camion e mezzi pesanti.

Al momento la ciclabile Beats è un progetto ancora su carta, con la fase di progettazione in corso. I lavori dovrebbe comunque essere ultimati entro la fine del 2025. Nel frattempo sotto la Madonnina gli ultimi aggiornamenti sul network riferiscono di 328 chilometri di piste. Quella che dovrebbe collegare decine di scuole, attraversando diversi quartieri della città, sarà protetta da cordoli e in alcuni casi richiederà la rimozione di parcheggi auto per lasciare spazio al tracciato.