Roma. Sei anni dopo. La stessa piazza, le stesse parole d’ordine; perché ancora, a dispetto della nuova legge quadro sulla mobilità ciclistica, in Italia si allunga la contabilità delle vittime della strada – l’80 per cento degli incidenti che coinvolgono i ciclisti sono causati dalle auto – e delle patologie da inquinamento.
Il movimento Salvaiciclisti è nato, sull’onda dell’emozione e dell’indignazione per un rosario di incidenti mortali a ciclisti, con una grande manifestazione ai Fori Imperiali il 28 aprile 2012, a Roma da appuntamento quest’anno, stessa data, per chiedere spazio condiviso sulle strade, rispetto, diritti, sicurezza e, più in concreto, un nuovo Codice della Strada e la piena attuazione della Legge quadro.
Nel ventaglio di associazioni che hanno aderito c’è anche Fiab.
Sul sito http://bicifestazione.it/ potete seguire il countdown verso la giornata del 28 aprile.