Home mobilità città Le pagelle della ciclabilità. Quarto anno di valutazione per i ComuniCiclabili Fiab

Le pagelle della ciclabilità. Quarto anno di valutazione per i ComuniCiclabili Fiab

1887
ComuniCiclabili Fiab
ComuniCiclabili Fiab, le bandiere gialle della ciclabilità

La potremmo definire le pagelle della ciclabilità. Pagelle stese come insegnano i migliori manuali di pedagogia: non per punire e inibire, ma per stimolare talenti, incentivare percorsi virtuosi. Per il quarto anno di fila, proprio mentre riparte l’anno scolastico, Fiab, la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, lancia la sua quarta edizione di ComuniCiclabili, il riconoscimento che valuta le politiche bike friendly di municipi e aree metropolitane in tutta Italia.

Fiab misura con criteri oggettivi, e con quel lavoro minuzioso di verifica sul campo che rende ComuniCiclabili un’iniziativa unica nel suo genere, quattro differenti aree: cicloturismo, mobilità urbana, governance, comunicazione e promozione, sono le materie in cui la federazione passa al vaglio l’operato dei Comuni. I bike smile (da uno a cinque), bici sorridenti che campeggiano sulle bandiere gialle della ciclabilità simboleggiano il punto in cui l’amministrazione locale si trova nel suo percorso verso una ciclabilità ideale.

136 bandiere gialle della ciclabilità

In tre anni, la formula ha conquistato 136 Comuni, grandi e piccoli. Un elenco che comprende 28 capoluoghi e metropoli quali Roma, Torino, Bologna e Firenze: una rete che, presa nell’insieme, rappresenta oltre il 15% della popolazione italiana. Trovate l’elenco completo, e i criteri di valutazione, sul sito ComuniCiclabili.

“La nuova edizione di ComuniCiclabili – sottolinea Alessandro Tursi, presidente Fiab – filtra anche la congiuntura storica di oggi, che ha visto un vero boom della bicicletta negli spostamenti urbani, e le nuove opportunità in materia previste del Decreto Rilancio”. Ecco allora, ai classici criteri di valutazione, si aggiungono anche le corsie ciclabili e le case avanzate ai semafori introdotte quest’anno dal governo Conte. Non solo: sul fronte strategico della mobilità casa-lavoro, le valutazioni terranno ora in considerazione per ciascun comune le aziende sia private sia pubbliche che aderiscono a Ciab, il Club delle imprese amiche della bicicletta fondato da Fiab nel 2015

Altra novità di peso dell’edizione 2021 di ComuniCiclabili è il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che si aggiunge ai partenariati tecnici già in corso con l’INU, Instituto Nazionale di Urbanistica, e con il Centro di Ricerca per il Trasporto e la Logistica dell’Università La Sapienza di Roma.

Le candidature per entrare nel primo scaglione di comuni che riceveranno la valutazione e relativa bandiera gialla di questa quarta edizione sono aperte fino al 31 ottobre.