Cicloturismo in Italia, un fenomeno economico in crescita dalle importanti e positive ricadute sui territori, che si amplia sempre più di offerte e di servizi.
«Che cicloturista sei? Luoghi, trasporti, sicurezza, abitudini, tendenze, bisogni e aspettative di chi viaggia in bicicletta». Riassunta qui è la seconda indagine nazionale condotta, tra giugno e settembre 2023, da Fiab-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta insieme all’Università degli Studi dell’Insubria, Active Italy e Ciab (Club Imprese Amiche della Bicicletta), su un campione di 2500 cicloturisti. Sono state prese in considerazione le risposte di quel 70% che passa almeno una notte fuori casa spesso (28%) o abitualmente.
Cicloturismo in Italia, piace il Nord
Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, ma anche Toscana sono le regioni su cui cade maggiormente la scelta dei cicloturisti che per l’80% predilige i percorsi extra-urbani ma che, nel 68%, non disdegna di pedalare alla scoperta delle città.
Ma cosa cerca in particolare questo genere di turista? L’88% pensa sia importante poter caricare le bici su treni e bus, il 90% guarda con grande attenzione alle aree esterne ai percorsi. A fare la differenza poi, al momento della scelta, è la qualità dei percorsi ciclabili (95%) e la presenza di servizi tecnici (78%).
La gran parte (92%) di chi si muove abitualmente per una vacanza in bicicletta si organizza autonomamente mentre il cicloturista occasionale, o alla prima esperienza si appoggia ad associazioni come Fiab e i suoi BiciViaggi e/o a tour operator.


Un ruolo fondamentale nello sviluppo del settore lo gioca l’intermodalità sia per raggiungere le destinazioni (lo fa il 71%) sia per muoversi tra le diverse località della vacanza (64%).
Il ruolo decisivo dell’e-bike
A dare una spinta che nel futuro sembra sempre più decisiva è la diffusione della bici a pedalata assistita: dalla ricerca emerge che il 31% dei cicloturisti si muove su una e-bike e che il 22% si è avvicinato a questa esperienza proprio grazie alla bici elettrica che consente di intraprendere itinerari con maggiori dislivelli (83%), scegliere percorsi più lunghi (81%), aumentare il numero di viaggi durante l’anno (72%) e garantire un coinvolgimento di un pubblico non più giovanissimo (48%).