Le bandiere gialle della ciclabilità assegnate da Fiab sventolano da ieri su 82 municipi d’Italia. Alla Triennale di Milano sono stati infatti presentati i 13 nuovi Comuni Ciclabili, che si affiancano alle 69 amministrazioni locali già insignite del riconoscimento nella prima edizione.
Cosa sono i Comuni Ciclabili di Fiab? Sul sito ufficiale del progetto trovate le finalità, i criteri di valutazione, e anche una guida scaricabile ai Comuni Ciclabili d’Italia. In sintesi, l’iniziativa di Fiab riconosce e valuta l’impegno delle realtà attive in politiche bike-friendly e in interventi concreti per lo sviluppo della mobilità in bicicletta; e in parallelo stimola i singoli territori a fare sempre meglio per agevolare la scelta della bicicletta come mezzo di trasporto in ogni ambito, dagli spostamenti quotidiani di bike-to-work e bike-to-school al tempo libero, fino alle vacanze in sella.
Il punteggio, espresso con l’ammiccante icona dei bike smile (vanno da 1, l’entry level, a 5, l’eccellenza), viene assegnato su un insieme di parametri di valutazione all’interno di 4 aree di intervento: mobilità urbana, cicloturismo, governance, comunicazione e promozione. Ogni anno Fiab verifica l’evoluzione del quadro per ciascuno dei Comuni insigniti, e aggiorna la valutazione: “Ad esempio Ferrara – spiega Alessandro Tursi, vicepresidente Fiab e responsabile del progetto – pur essendo già nella fascia più alta, ha ampliato la rete ciclabile urbana, incrementato le zone 30, promosso eventi per comunicare e sensibilizzare”.
BandierE giallE sventolano anche a Maranello e a Misano Adriatico, nel regno dei motori
La consegna degli attestati è avvenuta nel quadro di Urbanpromo, manifestazione sulla rigenerazione urbana organizzato da Urbit e dall’INU-Istituto Nazionale di Urbanistica, con cui FIAB-ComuniCiclabili ha siglato un accordo di collaborazione.