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Tutti in bici alla Cisa, da Fiab Parma una pedalata ambiziosa ma inclusiva

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In bici alla Cisa
Il gruppo organizzato da Fiab Parma festeggia alla fine della scalata.

La Cisa, da sempre nome familiare per i Parmigiani come passo che porta al mare, è anche la meta da fine settimana più frequentata fra i ciclisti sportivi, o comunque di buona gamba, che possono permettersi i suoi 62 km. dalla città e i 1000 metri di dislivello. Cosa non da tutti.

Proprio per farne una pedalata di montagna ambiziosa ma inclusiva Fiab Parma l’ha promossa domenica 19 giugno con un’iniziativa speciale intitolata Tutti alla Cisa mirata alla più larga partecipazione, soprattutto dei tantissimi semplici, convinti, utilizzatori quotidiani della bici per necessità o per piacere, che, per un giorno hanno voluto mettersi alla prova su un percorso che ha visto passare anche tanti campioni del ciclismo professionistico.

Tutti in bici alla Cisa valorizza il territorio

Il borgo di Casaselvatica.

A conti fatti l’evento, proposto anche come Raduno Fiab dell’Emilia Romagna, con i suoi oltre 100 partecipanti alla prima edizione, presenta un bilancio più che positivo. Soprattutto per le finalità dell’evento: Tutti in bici alla Cisa si è posta anche come obiettivo la promozione del cicloturismo (la Giornata nazionale era domenica 12) meglio se di prossimità per conoscere i propri territori. In questo caso il percorso riguardava l’intera Val Baganza, grande paesaggio naturale e agricolo benissimo conservato e tutto da valorizzare insieme alla strada a bassissimo traffico che la percorre: una ciclabile di fatto, che opportunamente nella rete Bicitalia è classificata Interregionale Er9, ex Ti-Bre dolce Verona Livorno.

Oltre al patrocinio ottenuto da parte di Regione Emilia-Romagna, Provincia e comuni un risultato non secondario di Tutti alla Cisa è nel gran numero di partecipanti alla loro prima prova di salita al passo, sempre visto come meta bella e impossibile ambita e temuta, e che rassicurati dalla proposta Fiab hanno trovato la giusta motivazione per vincere la sfida, forse aiutata dai generosi punti-ristoro offerti dai comuni lungo il percorso. Si sta già pensando alla prossima edizione perché anche Tutti alla Cisa possa diventare, come succede anche per i grandi passi alpini, un appuntamento fisso e una grande festa per tutti quanto amano la bici. Senza tabelle e cronometri da rispettare.