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In Toscana, le città dei presepi lungo la Romea Strata. Idea viaggio di Natale

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Antica via medievale, percorsa da devoti e mercanti, da santi e briganti, la Romea Strata è soprattutto una grande rotta di pellegrinaggio che unisce l’Europa partendo da Est per confluire in Italia, diretta verso Roma, con la via Francigena. Parte dal Mar Baltico, attraversa Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca e Austria per entrare in Italia dal valico di Tarvisio. Nel nostro paese si snoda per circa 1400 chilometri, percorribili a piedi o in bicicletta, immergendo nelle bellezze del paesaggio italiano su un tracciato che attraversa borghi ricchi di arte e di storia. Un percorso ideale per i cicloturisti che dall’estero scelgono l’Italia sempre più spesso. Che offre anche, in Toscana, un assaggio perfetto per il tempo del Natale e delle festività: su un breve tratto della Romea Strata dove all’emozione offerta dal percorso si unisce la scoperta di una viva tradizione di presepi.

In Toscana la Romea Strata scende dal passo della Croce Arcana, spartiacque tra il territorio modenese e quello pistoiese. E arrivati a Pistoia si può ammirare, tra gli Antichi Magazzini e l’atrio del Palazzo Comunale, una mostra che raccoglie realizzazione di presepi artistici provenienti dalla Toscana e da altre regioni d’Italia: ad accomunarli il tema intrecciato del cammino e della devozione (a Pistoia si trovano tra l’altro, nella cattedrale di san Zeno, le reliquie di San Giacomo di Compostela). La mostra è allestita fino al 1° gennaio: aperta il pomeriggio in settimana, mattino e pomeriggio nei fine settimana e nei giorni festivi, ha il patrocinio di Comune e Diocesi di Pistoia ed è organizzata dall’Associazione Nazionale Città dei Presepi.

A Cerreto Guidi il paese dei presepi

Da Pistoia, la Romea Strata prosegue la sua rotta a sud nel paesaggio delle colline pistoiesi: in 28 chilometri si raggiunge Cerreto Guidi, il paese dei presepi, dove si sfila lungo la Via dei Presepi tra realizzazioni di maestri storici, di artisti di rilievo nazionale e di opere locali. Ad attirare l’occhio è oggi il presepe all’uncinetto (foto qui sopra) realizzato a partire dal 2013 da Gessica Mancini (precocemente colpita dal Parkinson, reagì coltivando manualità e senso artistico) poi supportata dalle volontarie dell’associazione Le Dame dell’Uncinetto. Oggi il suo presepe si sviluppa per 40 metri di lunghezza, tutto all’uncinetto, fedele riproduzione del borgo di Cerreto Guidi. Si ritrovano, curate nei minimi dettagli, orti e campagne, botteghe e arredi, e anche una strabiliante resa in miniatura della Villa Medicea e della scalinata del Buontalenti. La mostra rimane aperta fino al 15 gennaio. Associazione Nazionale Città dei Presepi e Romea Strata stanno lavorando di concerto per geomappare attraverso i presepi prima un itinerario italiano e poi uno europeo.