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Suv a Parigi, referendum dice sì al superticket

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Suv a Parigi
Da 1 settembre per i possessori di Suv entrare a Parigi costerà tre volte di più.

Suv a Parigi, via libera al super ticket. Il referendum tenuto domenica nella capitale francese ha dato ragione alla sindaco Annie Hidalgo sulla proposta di combattere in modo deciso l'”autobesità”. L’affluenza è stata inferiore a quella che movimenti e partiti ambientalisti si aspettavano. Ha votato il 5,68% degli elettori, che rappresentano più di 78mila degli oltre 1,3 milioni di elettori parigini.  Il risultato finale però è stato chiaro: per il 54,55% dei votanti triplicare le tariffe per i Suv è giusto, che va nel segno di una migliore qualità della vita in città. Un risultato vincolante perché nei referendum municipali francesi non c’è un quorum da rispettare.

Suv a Parigi, le nuove tariffe 

Suv a Parigi
La mappa dei distretti a Parigi: i più cari per i Suv sono quelli dall’1 all’11.

Dai primi di settembre – dopo l’approvazione del consiglio comunale  a maggio – le nuove tariffe si applicheranno a tutti i veicoli con il motore a combustione di peso superiore a 1,6 tonnellate e a 2 tonnellate per i veicoli elettrici. In concreto il costo del parcheggio su strada per un Suv o un’auto 4×4 salirà a 18 euro per la prima ora nei distretti più centrali (quasi metà del territorio comunale) e a 12 euro nel resto della città.

Le tariffe progressive porteranno a pagare per sei ore consecutive nei distretti centrali (dal 1° all’11°) 225 euro, contro i 75 euro attuali.

Colpito il 10% dei veicoli

Il provvedimento andrà a incidere su circa il 10% dei veicoli a Parigi  (in città i Suv sono aumentati del 60% dal 2010) e potrebbe fruttare alla città fino a 35 milioni di euro ogni anno. Sono previste eccezioni per i residenti e i professionisti autorizzati a parcheggiare nei loro quartieri, per i tassisti negli spazi dedicati, per gli artigiani, per gli operatori sanitari e per le persone con disabilità.

Un provvedimento in linea con la politica sul traffico dell’Hidalgo che ha portato in questi anni provvedimenti come il limite di 30 all’ora su gran parte delle strade di Parigi, punto di riferimento per chi l’ha introdotto, come Bologna, in Italia.

Anche a Lione e a Grenoble le autorità hanno annunciato a partire dal prossimo anno tariffe di parcheggio più elevate in base al peso del veicolo.