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5 consigli per pedalare col vento

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vento in bici

L’arrivo della primavera porta con sé giornate di sole che fanno venire voglia di usare sempre la bicicletta, ma allo stesso tempo ci si ritrova spesso a pedalare col vento. Anche forte.

Se sei tra quelli che non vogliono farsi buttare giù il morale da questa notizia, ma anche non vogliono farsi buttare giù dalla bici dal vento, allora segui questi cinque facili consigli in ordine sparso per andare in bici anche nelle giornate più ventose (qui invece trovi quelli per pedalare con la pioggia).

1. Con il giornale sotto la maglia

I professionisti hanno perso l’abitudine perché ormai usano capi altamente tecnici (spesso anche tecnologici). Fino a qualche tempo fa però non era insolito vedere il campione che scollinando al Gran Premio della Montagna, si preparava per la discesa infilandosi un foglio di giornale sotto la maglietta. Ecco, nelle giornate con molto vento, magari ancora freddo, occhio alla pancia. Un foglio di giornale messo tra due strati di vestiti (non a contatto con la pelle) è una soluzione smart, green e anche parecchio utile per constrastare gli effetti di quello spiacevole “colpo d’aria”.

2. Vietato sudare

In questo caso i materiali tecnici sono di aiuto anche se non si è professionisti al Giro d’Italia ma semplici commuter che usano la bici tra casa e l’ufficio. Nelle giornate in cui tira vento forte non è opportuno sudare. I rischi potrebbero essere diversi, dal raffreddore fino alle contratture, non impossibili quando il cielo è spazzato dall’aria ancora gelida che punge il naso (e non solo) anche in primavera.

3. Folate forti, giù il piede

Riprendendo l’immagine dei corridori professionisti, siccome in città non siamo in gara, ci possiamo anche permettere di rallentare. Persino di spingere la bici. Perché la sicurezza va al primo posto. Ci sono luoghi e città in cui in primavera il vento spinge a diverse decine di chilometri orari. In quei giorni non bisogna fare i campioni, o gli eroi. Giù dalla bici, altrimenti metteremmo in pericolo noi stessi e anche gli altri.

4. Più di tutto occhio al vento laterale

Se c’è un aspetto che più di tutti gli altri va preso in considerazione, parlando di sicurezza, è il vento laterale. Se pedaliamo “a favore” ci sembra tutto più facile: se siamo “contro vento”, allora ogni pedalata sarà una mezza conquista. Ma le folate più fastidiose sono quelle laterali, perché rischiano di farci perdere il controllo del mezzo. Col vento laterale, vedi sopra, mettere giù il piede e decidere di spingere, magari anche solo per qualche metro, la propria bici, non è peccato. Anzi.

5. Gli occhiali non sono un vezzo

Se non sei abituato a pedalare con gli occhiali, sappi che nei giorni ventosi sarebbe opportuno. Per proteggere gli occhi e anche per evitare che ci si infili qualcosa dentro, col rischio di compromettere la nostra pedalata e farci sbandare. Occhiali da vista, da sole, oppure da ciclismo con lenti trasparenti. Non è una questione di moda e di stile, ma molto di più.