

La Valtellina è una vallata ideale per cicloturisti di ogni livello. Offre una rete di ciclabili e di ciclovie a basso traffico, consente di pedalare su pendenze dolci in un imponente e aperto scenario alpino. E mette poi a disposizione di chi vuole misurare gambe e allenamento passi iconici che hanno fatto la storia del ciclismo e percorsi più impegnativi che si allontanano del fondovalle. Il tutto in un territorio ricco di storia e di tradizioni, caratterizzato da una enogastronomia di qualità apprezzata in tutto il mondo. Un nome su tutti, quello della Bresaola della Valtellina Igp. E questa estate il Consorzio di Tutela di questo salume che possiamo definire l’ambasciatore nel mondo della Valtellina ha realizzato una mini-guida con 10 tappe da pedalare tra bellezze e sapori del territorio.
In buona parte pianeggiante è anche la spina dorsale del cicloturismo in Valtellina, quel Sentiero Valtellina che parte da Colico, al vertice del lago di Como, e risale il fondovalle fiancheggiando il fiume Adda per 114 chilometri fino a0 Bormio. Un percorso che da anni è tra i più gettonati anche sui social. Nelle proposte della guida A Tutto Gusto è diviso in più tappe tra cui scegliere: quella che porta da Andenno fino a Sondrio (22 chilometri) include il passaggio nella parte più vecchia di Sondrio, la località Scarpatetti famosa per le cantine vinicole, vanto del territorio. Per chi ama pedalare in quota c’è invece il Tour ai laghi di Cancano, due specchi d’acqua turchese a 1950 metri di altitudine, nell’incantevole valle di Fraele, inserita nel Parco Nazionale dello Stelvio.