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Anche in Italia Schwalbe regala una seconda vita alle camere d’aria

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Da ormai quasi dieci anni Schwalbe regala una seconda vita alle camere d’aria. Il programma avviato nel 2015 dalla casa tedesca, leader nel mercato degli pneumatici, ha portato al riciclo di più di 10 milioni di camere d’aria. Da oggi, l’Italia si aggiunge ai Paesi in cui il programma è attivo. Il meccanismo è molto semplice: gli utilizzatori possono restituire ai negozi le camere d’aria usate per le biciclette, che vengono rispedite a Schwalbe, riciclate con un processo di devulcanizzazione messo a punto in azienda e utilizzate per la produzione di nuovi prodotti.

Da notare che le vecchie camere d’aria vengono raccolte indipendentemente dalla marca, e che la partecipazione al programma è gratuita per tutti i rivenditori di biciclette. Oggi, ogni camera d’aria standard Schwalbe contiene già il 20% di materia prima riciclata. Negli anni, il sistema Schwalbe di riciclo delle camere d’aria è stato premiato con l’Eurobike Green Award nel 2015, con il Green Concept Award nel 2020 e con il German Sustainability Award nel 2021.

Il costante impegno sul fronte della sostenibilità ha portato Schwalbe anche a un nuovo implemento di materiali riciclati dello pneumatico Green Marathon. Il più universale e conosciuto tra gli pneumatici Schwalbe (ve lo avevamo presentato in questo articolo) si avvale oggi di una percentuale di materiali riciclati e rinnovabili aumentata dal 70 all’80%. L’idea vincente in Schwalbe è l’utilizzo del nylon riciclato per la carcassa dello pneumatico, che sostituisce completamente il nylon derivato dal petrolio.

Curiosa anche la fonte di approvvigionamento: il materiale utilizzato – che prende il nome di Seawastex – proviene infatti da reti da pesca non più utilizzabili, che altrimenti verrebbero gettate via. Le reti da pesca dismesse vengono raccolte e pulite, per poi essere riciclate con un processo chimico in una materia prima, il coprolattame, da cui si ottiene poi un nuovo filo di nylon. Come fanno notare in Schwalbe, se da un lato si riduce la dipendenza dai materiali derivati dal petrolio, dall’altro “l’utilizzo di Seawastex aiuta a conservare le risorse, a preservare la vita marina e a mantenere gli oceani più puliti”.