Si allunga la rete di ciclabili di Milano. La pista sul ponte della Ghisolfa si farà. Il progetto è stato presentato e segna un’importante vittoria dei ciclisti milanesi e dei comitati di cittadini che si sono battuti per la sua realizzazione (qui il servizio su BC). Sono servite le manifestazioni colorate, le occupazioni della sede stradale, le incursioni notturne per tracciare una bike lane di notte e vederla cancellata il giorno dopo. Quello del ponte della Ghisolfa è uno dei tragitti più frequentati per chi si muove a Milano, e anche uno dei più pericolosi per chi lo fa in bicicletta per la presenza costante non solo di auto, ma anche di mezzi pesanti.
Ciclabili a Milano, biciplan da 750 km.
La pista, larghezza prevista un metro mezzo sarà in sede protetta da cordoli con un costo previsto di circa 1 milione di euro, in massima parte, circa 700mila euro, dovuto allo spostamento dei 40 pali del filobus. Per portarla a termine, entro l’estate del 2025, il Comune farà ricorso ai fondi nazionali destinati alla realizzazione di piste ciclabili.
La ciclabile della Ghisolfa si inserisce nel biciplan Cambio, il progetto di sostegno e incentivazione alla mobilità ciclabile approvato a fine 2021 dal Consiglio metropolitano. L’obiettivo è raggiungere con 750 km di infrastrutture il 20% degli spostamenti totali sul territorio in bicicletta e il 10% degli spostamenti intercomunali per il 2035. Milano si appresta a diventare una città sempre più bike friendly che guarda anche alle grandi capitali europee, Parigi in testa, che hanno fatto della ciclabili uno dei punti di cardine dello sviluppo urbanistico. E che e lo testimoniano anche i numeri: sulla tanto contestata pista di corso Buenos Aires, una delle dorsali che porta al centro Buenos Aires si contano ormai, a due anni dalla sua realizzazione, anche 10mila passaggi di bici al giorno, il 30% dei flussi giornalieri, con una media di quasi 7mila biciclette al giorno.
