Inizia il conto alla rovescia per la vacanza in bicicletta. Scelta la meta, è il momento di dedicarsi alla selezione del bagaglio adatto. Ovviamente il tipo di attrezzatura, dalle borse al carrello, dai ricambi al set di attrezzi, dall’abbigliamento agli accessori tecnologici, varia molto a seconda di quanti giorni si intende andar via o di che tipo di alloggio si è scelto. Vale però per tutti la raccomandazione di stare leggeri, di non farsi prendere dall’ansia portandosi cose rassicuranti ma del tutto superflue. La difficoltà starà quindi quella di ridurre al minimo la percentuale di accessori non indispensabili.
Ecco in 5 punti il vademecum Mountainexperience per il bagaglio ideale:
1. Gli indispensabili – Ci sono una serie di accessori tecnici di cui non si può mai fare a meno: il casco, il giubbino catarifrangente, le luci e lo specchietto retrovisore devono esserci. E non possono mancare una buona catena per legare la bicicletta, un paio di thermos di buona qualità (perfetti quelli della Stanley che garantiscono di mantenere le bevande calde fino a 15 ore o fredde fino a 60), il kit medico di pronto soccorso. Bisogna poi assolutamente munirsi di attrezzi per la riparazione della bici e assicurarsi che ci siano delle officine attrezzate nel luogo dove stiamo andando in vacanza.
2. I consigliati – Dipende dalla destinazione scelta, ma è decisamente consigliabile essere dotati di fascette per il fissaggio degli oggetti e cavetti antifurto per le borse, di mantelle impermeabili, di giacche antivento e anti pioggia.
3. Le borse. Quali? – Le migliori borse da bicicletta sono quelle della Ortlieb che presenta una vastissima scelta di modelli e formati, oltre ad assicurare impermeabilità e
4. I carrelli. Quando? – Accessorio che va per la maggiore nella pratica cicloturistica dei Paesi anglosassoni, il carrello è meno familiare in Italia. Il suo limite principale è quello di influire sulla maneggiabilità del mezzo; ma può diventare l’ideale in zone poco trafficate, ad esempio negli ampi spazi che offrono Stati Uniti, Canada e Australia. Diventa indispensabile se avete deciso di fare un viaggio in luoghi impervi o molto poco frequentati, perché è decisamente molto più capiente e permette di portarsi anche viveri di ogni tipo.
5. Navigatore Gps – Se avete deciso di vivere una vacanza completamente slow perdervi non sarà un problema (sempre che non arrivino le tre del mattino e non troviate il posto dove dormire!) ma per viaggiare sereni, senza mai perdere il senso dell’orientamento, avere un navigatore Gps è quasi indispensabile. Visto che ragionevolmente si percorreranno molti chilometri fuori dalle strade statali è importante assicurarsi che sia stato concepito espressamente per la bici e che disponga di mappe adeguate, che magari fornisca anche informazioni riguardo al meteo e che sia in grado di monitorare le prestazioni, per rendere il viaggio sempre più performante. Garmin produce strumenti adatti, con tutte queste utili funzionalità.